Varicocele: quali sono le cause e come risolvere i sintomi
Il varicocele è una patologia a carico delle vene testicolari all’interno dello scroto: queste hanno l’importante compito di drenare il sangue dai testicoli. In presenza di varicocele si assiste ad una loro dilatazione con conseguente gonfiore. Se non curata può portare anche a sterilità.
L’equipe di Chirurgia Urologica di Poliambulatori San Gaetano esegue interventi per varicocele senza attesa. Grazie all’esperienza e alla competenza dei migliori chirurghi urologici e ad una struttura all’avanguardia, è possibile offrire numerosi vantaggi:
- scelta del chirurgo da cui farsi operare
- massima precisione e minima invasività
- esecuzione in anestesia loco regionale/sedazione cosciente
- velocità di esecuzione
- guarigione rapida
- risoluzione totale della patologia
- possibilità di pagamento a rate/in convenzione con fondi sanitari
Quali sono i sintomi del varicocele?
Questa alterazione del diametro delle vene testicolari causa solitamente gonfiore in corrispondenza del testicolo interessato, una situazione simile a quella delle vene varicose sulle gambe. Normalmente questo è l’unico campanello d’allarme che può essere notato. In alcuni casi oltre al gonfiore può comparire dolore.
E’ più facile che quest’ultimo si presenti dopo:
- esercizio fisico intenso
- rapporto sessuale particolarmente lungo
- molto tempo in stazione eretta
- lunga presenza in ambienti eccessivamente caldi, come la sauna
Quali sono i soggetti più colpiti?
Il varicocele riguarda in particolare i giovani fra i 18 ed i 25 anni d’età. Si registrano più casi sul lato sinistro dell’apparato riproduttore, questo per la posizione della vena testicolare sinistra. Può però verificarsi anche a destra.
Varicocele e Idrocele: in cosa consiste la differenza?
Sia il Varicocele che l’Idrocele possono causare un gonfiore allo scroto. Nel caso del varicocele questo è dovuto all’infiammazione e conseguente ingrossamento di una o più vene presenti nel cordone spermatico che consentono lo scarico venoso del testicolo. L’Idrocele, invece, si presenta a causa di un accumulo di liquido spermatico nel sacco scrotale che circonda il testicolo. Sono entrambe patologie curabili, ma che se trascurate potrebbero comportare infertilità.
Come avviene la diagnosi di varicocele?
Questa problematica si può diagnosticare con un primo esame obiettivo da parte dello Specialista in Urologia e Andrologia, effettuato tramite ispezione e palpazione dello scroto: il medico è in grado di percepire sotto le dita la presenza di una tumefazione soffice.
Il medico può utilizzare anche la prova della transilluminazione: viene posta una sorgente luminosa da un lato: in caso di varicocele questo apparirà opaco, non consentendo alla luce di oltrepassare.
Se viene riscontrato questo gonfiore anomalo si procede ad effettuare un esame ecografico scrotale.
Lo specialista deve essere capace di valutare il grado della patologia, che può essere:
- varicocele di grado I: si presenta solo in caso di pressione addominale
- varicocele di grado II: una tumefazione palpabile ma non visibile
- varicocele di grado III: il varicocele è sia palpabile che visibile.
Una volta ricevuta la diagnosi di varicocele, al paziente viene consigliato di eseguire uno Spermiogramma per capire lo stato del liquido seminale (conta spermatica e valutazione della vitalità degli spermatozoi).
Cosa succede se non si opera il varicocele?
La mancata cura di questa problematica può portare a:
- Atrofia testicolare: ovvero una riduzione delle dimensioni di uno o entrambi i testicoli, causata dal ristagno del sangue venoso a livello dello scroto
- Infertilità: si tratta di un problema reversibile, causato da azoospermia, ovvero ridotta produzione e presenza di spermatozoi nell’eiaculato.
Come si svolge l’intervento per varicocele?
È possibile sottoporsi ad intervento chirurgico di sclerotizzazione anterograda: un trattamento ambulatoriale che si effettua tramite guida radiologica (Arco a C) in anestesia locale e con leggera sedazione farmacologica, in presenza del medico anestesista.
A seguito dell’incisione chirurgica del testicolo, l’urologo identifica la vena dilatata, la isola ed inserisce un ago cannula radio-opaco (visibile tramite strumento radiologico). Il varicocele viene così riparato iniettando un farmaco sclerosante in grado di chiudere la vena interessata. La ferita viene poi suturata con punti riassorbibili e viene applicata una medicazione di protezione.
Non sono previsti tempi di degenza, è un intervento mini invasivo, poco doloroso e con recupero post operatorio rapido. Il paziente verrà controllato distanza di una settimana.
Quanto tempo dura l’intervento per varicocele?
Il paziente deve presentarsi a digiuno, accompagnato e la zona interessata deve essere depilata.
L’operazione si svolge presso l’unità di Chirurgia Urologica, con campo sterile, in presenza sia dello specialista in urologia che dell’anestesista. Tenendo conto del pre e del post operatorio la durata totale dell’intervento è di circa sessanta-novanta minuti.
Presso l’unità di Chirurgia Urologica di Poliambulatori San Gaetano gli interventi chirurgici di Varicocele vengono svolti in regime privato all’interno della struttura e sono eseguiti specialisti di grande esperienza.
Per avere informazione circa l’Intervento di Varicocele in convenzione con fondi sanitari integrativi e welfare aziendali è sufficiente contattare l’Ufficio Convenzioni di Poliambulatori San Gaetano al numero 3792553546.
Poliambulatori San Gaetano è presente a Thiene e Schio (Vicenza).
È possibile finanziare gli interventi con rate personalizzabili.
Per ulteriori informazioni su procedure e costi degli interventi chirurgici presso la sede San Gaetano Clinica e Ricerca, la segreteria è a disposizione al numero 0445372205 oppure richiedi info al form di contatto a lato della pagina.
La segreteria è, inoltre, a disposizione in caso si desideri supporto nella ricerca e prenotazione di un alloggio per il pernottamento o suggerimenti circa attività/escursioni turistiche nelle principali zone di interesse culturale e paesaggistico.