Procedura Whistleblowing

Poliambulatorio San Gaetano Srl favorisce una cultura aziendale aperta, improntata all’etica, alla trasparenza e alla responsabilità, e ispirata dai valori che ci guidano: fiducia, integrità, coraggio, passione e inclusione.
Per questo Poliambulatorio San Gaetano Srl mette disposizione dei canali interni per segnalare al Responsabile del Sistema di Whistleblowing informazioni riferibili al personale di Poliambulatorio San Gaetano srl e/o a terzi relative a violazioni di leggi e regolamenti, del Codice Etico e di Condotta nonché del sistema di regole e procedure vigenti in Poliambulatorio San Gaetano Srl. Questi canali non sono disponibili per i reclami commerciali o per le contestazioni e richieste legate a interessi di carattere personale.

Grazie alla partecipazione attiva e responsabile dei dipendenti e di terze parti, segnalando eventuali comportamenti non conformi, si consente all’azienda di individuare eventuali irregolarità e adottare tempestivamente i dovuti correttivi, prevenendo eventuali danni di tipo economico o reputazionale.

Chi può segnalare?

Tutti posso inviare una segnalazione, anche in forma anonima: dipendenti, ex dipendenti, candidati a posizioni lavorative, partner, clienti, fornitori, consulenti, collaboratori, soci e, più in generale, chiunque sia legittimo portatore di un interesse
nei confronti dell’attività aziendale.
La segnalazione deve essere adeguatamente circostanziata, cioè deve contenere dettagli sufficienti a consentire di accertare i fatti segnalati (es. elementi che consentono di identificare i soggetti convolti, il contesto, il luogo e il periodo temporale
dei fatti segnalati e documentazione a supporto). In Allegato il tipo di segnalazioni valide: Allegato 1.

Come segnalare?

Si può trasmettere una segnalazione tramite:
– la posta ordinaria inviata al Responsabile del Sistema di Whistleblowing c/o Poliambulatorio San Gaetano Srl sede Legale Via Milano, 2 – 36016 Thiene VI
– una Richiesta di colloquio con il Responsabile del Sistema di Whistleblowing

Compiti del Responsabile del Sistema di Whistleblowing
• Inviare una notifica di ricezione della comunicazione al whistleblower (se noto), entro i termini previsti dalla legge.
• Mantenere sempre la riservatezza dell’informatore (se noto), anche nei confronti degli organi direttivi dell’azienda.
• Mantenere la comunicazione con l’informatore (se noto) nel caso in cui siano necessarie ulteriori informazioni sui fatti denunciati.
• Informare l’informatore (se noto) dei suoi diritti e delle azioni che può intraprendere per tutelare i propri diritti all’interno dell’azienda.
• Mantenere sempre il rispetto della presunzione di innocenza e dell’onore delle persone coinvolte.
• Trasmettere immediatamente tutte le informazioni pertinenti alla Procura della Repubblica quando i fatti potrebbero essere indicativi di un’accusa penale. Se i fatti riguardano gli interessi finanziari dell’Unione europea, la questione viene
deferita alla Procura europea.

Tra i possibili esiti che possono essere comunicati alla persona segnalante ci sono:
➢ Correzione di processi interni
➢ Avvio di un procedimento disciplinare
➢ Trasferimento dei risultati delle attività di accertamento alla procura della Repubblica (e/o della Corte dei conti in caso di danno erariale)
➢ Archiviazione per mancanza di evidenze Garanzia di riservatezza e tutele Il Decreto Legislativo 10 marzo 2023 n. 24 (recepimento della Direttiva europea 2019/1937 in materia di Whistleblowing) ha introdotto una disciplina unitaria dei canali di segnalazione e delle tutele riconosciute ai segnalanti nel settore pubblico e
privato.

Al segnalante ed alle persone coinvolte nella segnalazione è garantita l’assoluta riservatezza. Nel caso di segnalazioni anonime, non è possibile risalire all’identità del segnalante.
Non è consentita, né tollerata alcuna forma di ritorsione personale o professionale in ragione della segnalazione effettuata. Se si ritiene di aver subito una ritorsione a causa della segnalazione, è possibile comunicarlo all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) tramite la Piattaforma informatica.
Ogni trattamento dei dati personali è effettuato nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali.
Segnalazioni all’Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC) tramite canale esterno.

Nel caso in cui dopo aver effettuato una segnalazione non si ricevesse l’avviso di ricevimento e/o il riscontro sul seguito dato alla segnalazione, oppure si avessero fondati motivi di ritenere ragionevolmente (sulla base di circostanze concrete ed
informazioni effettivamente acquisibili) che alla segnalazione interna non sarebbe dato efficace seguito o che la stessa potrebbe determinare ritorsioni, ovvero che la violazione può costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse, è
possibile trasmettere una segnalazione ad ANAC tramite la Piattaforma informatica.
Sul sito di ANAC è disponibile l’elenco degli Enti del Terzo Settore che forniscono ai segnalanti misure di sostegno (informazioni, assistenza e consulenze a titolo gratuito sulle modalità di segnalazione e sulla protezione dalle ritorsioni).

Cosa si può segnalare?

Comportamenti, atti od omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato e che consistono in:
• illeciti amministrativi, contabili, civili o penali;
• condotte illecite rilevanti ai sensi del decreto legislativo 231/2001, o violazioni dei modelli di organizzazione e gestione ivi previsti;
• illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea o nazionali relativi ai seguenti settori: appalti pubblici; servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; sicurezza e conformità dei prodotti; sicurezza dei trasporti; tutela dell’ambiente; radioprotezione e sicurezza nucleare; sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali; salute pubblica; protezione dei consumatori; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;
• atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione;
• atti od omissioni riguardanti il mercato interno;
• atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione.

Interesse pubblico

Le segnalazioni devono essere effettuate nell’interesse pubblico o nell’interesse alla integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato.
I motivi che hanno indotto la persona a segnalare, denunciare o divulgare pubblicamente sono irrilevanti ai fini della sua protezione.