Un quarto d’ora per far sparire l’incubo del Tunnel Carpale

Sono diversi gli interventi di piccola e media chirurgia che si possono svolgere nella nuova San Gaetano Clinica e Ricerca di Thiene, Vicenza.
Il paziente trova Specialisti dedicati, con alle spalle un notevole numero di interventi e ore di sala, un team infermieristico a completa disposizione ed un blocco operatorio con i massimi standard di sicurezza e comfort.
Uno dei tanti piccoli interventi a cui è possibile sottoporsi nella nuova Clinica e Ricerca dei Poliambulatori San Gaetano è quello per liberare il Tunnel Carpale.

Sembra un paradosso, ma chi ci è passato lo definisce “un incubo che toglie il sonno”. Eppure, grazie ai passi avanti fatti dalla chirurgia, laddove non bastano farmaci e prevenzione, sono sufficienti 15 minuti per liberarsi dai fastidi causati dalla Sindrome del Tunnel Carpale.

L’equipe ortopedica è composta fra gli altri dal dottor Carlo Castaman, forte di una ultraventennale esperienza nell’ambito della chirurgia ortopedica, con una specializzazione nella chirurgia protesica articolare d’anca, di ginocchio, spalla, caviglia, oltre alla chirurgia del piede e della mano, e alla chirurgia artroscopica.

dottor castaman carlo chirurgia della mano

Dottor Castaman Carlo, esperto di Chirurgia della mano

Quali interventi ortopedici è possibile eseguire presso la San Gaetano Clinica e Ricerca?

Fra i piccoli interventi che si possono eseguire nelle modernissime sale operatorie della clinica anche la correzione dell’alluce valgo, la piccola e media chirurgia del piede, della spalla e del ginocchio, come la ricostruzione del legamento crociato e problemi alla mano come il fastidioso e sempre più diffuso problema del dito a scatto, che fa fatica ad aprirsi e a volte si blocca.

Quali sono le cause della Sindrome del Tunnel Carpale?

Considerata una patologia lavoro correlata, la Sindrome del Tunnel Carpale parte in realtà dalla famiglia: «Parliamo di una malattia con una predisposizione genetica – spiega il dottor Castaman – nel senso che se ne soffrono la mamma o il papà è molto probabile che accada anche ai figli. Poi ci sono dei fattori altrettanto importanti legati alla professione. È il caso di chi svolge lavori di alta precisione, come un orologiaio o chi usa per molte ore il mouse. Anche il diabete, così come alcune malattie reumatiche, come l’artrite reumatoide, possono concorrere alla manifestazione di questa patologia»

I sintomi di un problema al Tunnel Carpale quali sono?

Si parla di sindrome perché si manifesta con una serie di quadri clinici e ha svariati sintomi. «Quello prevalente – sottolinea il medico – è il formicolio alle prime tre dita della mano, a partire dai polpastrelli. I primi sintomi, nella fase iniziale, si manifestano di notte, poi il fastidio si fa sentire anche di giorno e continua la fase irritativa. Se non viene affrontata con le giuste cure si arriva alla fase deficitaria vera e propria, in cui si comincia a perdere forza e cadono gli oggetti dalle mani». Se affrontata nella fase iniziale «La sindrome del tunnel carpale si può curare con integratori o anti infiammatori, aiutandosi anche con dei tutori per mettere a risposo la mano. Se invece si è già in fase conclamata o tardiva è necessario un piccolo intervento chirurgico per liberare il nervo dalle aderenze. Il problema è dovuto al fatto che si restringe la parte palmare, detta “tunnel” nel canale attraverso cui passa il nervo mediano, a livello del polso.

Come si effettua l’intervento al Tunnel Carpale?

La manovra chirurgica consiste nell’aprire il canale, tagliare il legamento trasverso del carpo che risulta più rigido e più spesso, così da comprimere il nervo che, dopo l’intervento, torna a respirare». Tutto si risolve in cinque minuti, il resto è il tempo necessario per l’anestesia e qualche punto di sutura. «E già la prima notte il paziente torna a dormire». Adesso l’incubo che si può subito dimenticare è il ricordo delle notti insonni, passate a mettere le mani sotto l’acqua, alternando calda e fredda, per cercare di placare il formicolio.
Dunque solo quindici minuti per l’intervento al Tunnel Carpale sono sufficienti ed il paziente si riappropria di movimenti che erano divenuti difficili se non impossibili.

Com’è il post operatorio del Tunnel Carpale?

L’esito dell’intervento dipende da molti fattori, a partire dall’età, senza dimenticare lo stadio raggiunto dalla malattia. Il decorso post operatorio è abbastanza rapido: il paziente se ne va con un cerotto e gli si consiglia di tenere la mano a riposo per un paio di settimane, soprattutto se svolge attività manuali o fa un lavoro pesante.

 

Presso Poliambulatori San Gaetano è possibile effettuare l’intervento al Tunnel Carpale senza attese.

Poliambulatori San Gaetano è presente a Thiene e Schio (Vicenza).

La segreteria è a disposizione per ulteriori info, costi e prenotazioni contattando il numero 0445372205 oppure compilando il form di contatto a lato della pagina.

Ricordiamo che è sempre attiva l’app ufficiale di Poliambulatori San Gaetano per la prenotazione rapida.