Risonanza Magnetica all’addome: inferiore, superiore o completo
La Risonanza Magnetica nucleare (RMN) è una metodica diagnostica in grado di generare immagini anatomiche tridimensionali senza esporre il paziente a radiazioni pericolose; solitamente viene prescritta per indagare ed identificare patologie in atto, oltre che per monitorare trattamenti in corso.
Con la RMN Addome si possono studiare le strutture e gli organi che insistono nell’area sottostante la parete addominale, compresa tra il margine inferiore del torace ed il margine superiore del bacino.
Cosa si vede durante una RMN Addome completo?
Questo esame viene spesso utilizzato come approfondimento di risultati ottenuti in seguito ad esami precedenti, come ecografia o TAC, poiché consente di visualizzare tessuti molli, strutture vascolari e nervose ed organi, evidenziando la presenza di eventuali patologie.
La Risonanza Magnetica, difatti, è in grado di individuare non solo traumi a carico del sistema muscolo-scheletrico e delle parti molli ma anche infiammazioni e tumori.
Risonanza Magnetica addome superiore
Il macchinario della RMN può esaminare tutte le strutture al di sotto della parete addominale, quindi la porzione superiore toracica dell’addome, l’addome completo o solo la porzione inferiore delle pelvi, a seconda del quesito diagnostico.
Nella parte superiore sono compresi:
- fegato, vie biliari, cistifellea
- reni
- pancreas
- aorta addominale
- vena cava inferiore
- milza
Risonanza Magnetica addome inferiore o pelvica
La porzione inferiore dell’addome, detta pelvica, invece comprende:
- nell’uomo: vescica, vescichette seminali e vasi sanguigni;
- per la donna: vescica, utero e ovaie, ed i vasi sanguigni che si trovano nella cavità inferiore
Qual è la preparazione per la Risonanza Magnetica addome?
Per questo esame è bene presentarsi a digiuno da almeno 6 ore ed evitare di assumere liquidi nelle due ore antecedenti.
In caso di utilizzo di Mezzo di Contrasto (mdc), oltre a quanto appena indicato, sarà necessario portare l’esame del sangue della creatinina.
RMN Addome con Contrasto: quando si fa?
Nello studio dei tessuti molli questo strumento diagnostico si rivela di incredibile utilità per l’analisi differenziale tra patologie tumorali ed altre malattie che potrebbero sembrare neoplastiche ma che non lo sono. Grazie al Mezzo di Contrasto (mdc) è possibile ottenere immagini chiare e dettagliate delle strutture in esame così da capire la posizione e la delimitazione della lesione tissutale.
Quanto dura?
La durata di una risonanza magnetica all’addome può dipendere dall’estensione della parte del corpo da studiare e si attesta sui 25- 30 minuti. In caso sia necessario svolgere una Risonanza Magnetica con contrasto la sua durata si prolunga e si può arrivare anche a 45 minuti.
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