La dieta Mediterranea: ricca di verdura, cereali e legumi

La dieta Mediterranea è un modello alimentare basato soprattutto su cibi di origine vegetale. Prevede buone quantità di frutta e verdura, cereali (preferibilmente integrali, legumicelta e misura di cereali), legumi e pesce. Include anche, in minor proporzione, latte e latticini, uova e carne. Questa alimentazione garantisce alti apporti di carboidratii ricchi in fibra e pochi grassi.

…si configurano come diete ottimali per chi pratica sport ed esercizio fisico: poiché sono in grado anche di soddisfare il fabbisogno energetico di atleti agonisti e contengono una varietà di cibi ricchi di proteine vegetali, questo tipo di diete garantisce una quantità adeguata di proteine senza richiedere l’aggiunta di cibi speciali o integratori.

Curiosità: la storia della Dieta Mediterranea

Il concetto di dieta Mediterranea risale agli anni ’60, quando Ancel Keys coniò questo termine in seguito ai risultati di uno studio epidemiologico, noto come “Seven Countries’ Study”. In questo studio è stato analizzato il comportamento alimentare, gli stili di vita e lo stato di salute di 12.763 soggetti di età compresa tra i 40 e i 59 anni residenti in diversi paesi del mondo: gli Stati Uniti, la Finlandia, i Paesi Bassi, l’Italia, la Grecia, l’ex Jugoslavia e il Giappone. I risultati furono sorprendenti poiché dimostrarono che le popolazioni dei paesi affacciati sul bacino del Mediterraneo presentavano minori tassi di incidenza di mortalità e di malattie sia cardiovascolari che tumorali, in confronto agli altri paesi oggetto dello studio. L’alimentazione tipica dei paesi del Mediterraneo venne quindi chiamata “Dieta Mediterranea”, oggi sinonimo di dieta salubre ed efficace contro l’insorgenza di malattie cardiovascolari e metaboliche(come evidenziato anche da ricerche più recenti). Nello studio infatti, tanto più l’alimentazione dei soggetti analizzati si discostava da quella mediterranea tanto maggiore era l’incidenza di malattie cardiovascolari e di diabete.

Impendeziometria: il metodo di analisi della composizione corporea

Molte persone, nonostante seguano un’alimentazione corretta e si attengano a dei regimi dietetici controllati, non riescono facilmente o in modo soddisfacente ad eliminare il peso superfluo. Questo è dovuto molto spesso ad una composizione corporea non ottimale/, diversa per ogni individuo. Ad esempio, due persone possono avere lo stesso peso, ma essere costituiti uno principalmente di massa grassa e l’altro prevalentemente di massa muscolare.

L’impendeziometria è un esame bioelettrico non invasivo che consente la stima quantitativa e qualitativa dei tre principali compartimenti corporei: la massa grassa, la massa magra e l’acqua corporea. Viene eseguito attraverso il passaggio di una leggerissima corrente elettrica e dalla resistenza che il corpo oppone si può definire lo stato d’idratazione e di nutrizione del soggetto. Ad oggi l’impedenziometria è il metodo più efficace per la valutazione della composizione corporea ed è applicato in molti ambulatori grazie alla sua rapidità di esecuzione.

 

Presso il Poliambulatorio San Gaetano di Thiene (Vicenza) è disponibile l’ambulatorio di Dietistica.