Rinoplastica e Profiloplastica: migliorare respirazione e proporzioni del volto

Qual è il naso più bello e desiderabile? Si tratta di un tema di grande interesse e molti ricercatori ne studiano forma e aspetto per stilare classifiche che influenzano, spesso, anche coloro che si rivolgono al chirurgo. Molti sperano di ottenere un naso diverso, come quello di un attore famoso o di una modella; altri desiderano modificare una forma poco piacevole, magari rimuovere una gobba. Sono molti di meno coloro che chiedono, invece, di equilibrare le proporzioni del viso, tenuto conto delle proprie peculiarità e della funzionalità che esso deve avere.
Però proprio questo è il fulcro del lavoro del dottor Paolo Nordera, dirigente medico nel reparto di chirurgia maxillofacciale del San Bortolo, che da oltre 30 anni si occupa della chirurgia malformativa, traumatologica e oncologica del distretto facciale. Un’esperienza che l’ha portato ad andare oltre l’estetica, o meglio ad arricchire l’estetica con una chirurgia funzionale e ricostruttiva delle vie aeree. Ora il dottor Nordera ha portato questa sua esperienza alla San Gaetano Clinica e Ricerca.

Perché sottoporsi alla Rinoplastica?

Si parla molto di Rinoplastica – ci spiega il dottor Nordera – ma sarebbe più indicato il termine Profiloplastica: quando progetto questo tipo di intervento considero altri fattori oltre l’estetica.».
Per questo motivo è importante che il paziente, prima di qualsiasi altra valutazione, esegua una tac del massiccio facciale, così da poter riconoscere la presenza di eventuali difformità delle strutture osteo cartilaginee che compongono la piramide nasale. «Grazie a questo esame – spiega – è possibile individuare quello che un difetto del naso può nascondere. È sempre importante capire se l’esigenza dell’intervento nasce dal paziente o dalla spinta di qualcun altro e se si tratta di richieste puramente estetiche o con una valenza funzionale». Tutti aspetti che vanno considerati fin dalla prima visita: «Molti si vedono un brutto naso, ma non sanno spiegare esattamente perché. Spesso percepiscono una mancata armonia del viso, senza riuscire ad individuarne la ragione, come ad esempio quando siamo in presenza di un mento molto piccolo. Ecco che l’intervento andrebbe completato spostando leggermente in avanti il mento, per ottenere una migliore armonia estetica».

Come si esegue una Rinoplastica?

Il dottor Nordera si avvale delle più moderne tecniche operatorie: «Quando ho iniziato la tecnica era di tipo demolitivo, mentre adesso viene utilizzata una Rinoplastica conservativa e, nella maggior parte dei casi, le strutture ossee e cartilaginee vengono riutilizzate per rinforzare e rimodellare la piramide nasale. Negli ultimi anni, inoltre, ha preso piede la Rinoplastica aperta, grazie al quale il medico può avere una visione migliore delle strutture nasali.».
Di grande importanza la fase pre operatoria: «Analizzata tutta la documentazione del paziente – spiega il dottor Nordera – il medico deve ascoltare il paziente e capire se le sue esigenze siano condivisibili con quelle del chirurgo. Dopo essermi occupato di tutte le patologie maxillofacciali, anche quelle che colpiscono l’orbita, con conseguenti effetti collaterali sia estetici che funzionali, ho iniziato ad interessarmi ai nasi colpiti da deformità post traumatiche. Per questo non posso limitarmi solo a ciò che appare».

Qual è il post Rinoplastica?

L’Intervento non è particolarmente doloroso e permette un rapido ritorno alla quotidianità.
Alla San Gaetano Cinica e Ricerca, grazie alla grande preparazione non solo del Chirurgo, ma di tutto il team di sala, è possibile sottoporsi ad una Rinoplastica della durata di circa due ore e mezza, che si può effettuare in day hospital: il giorno dopo è possibile tornare alla propria quotidianità.

 

Per qualsiasi informazione e per prenotare un primo consulto con il dottor Paolo Nordera è sufficiente contattare la segreteria di Poliambulatori San Gaetano al numero 0445372205 o tramite WhatsApp al 3274310025.