In Italia il diabete è una malattia molto comune: circa 3 milioni di persone hanno avuto una diagnosi di diabete e, in aggiunta a questi, si stima che un altro milione e mezzo abbia la malattia senza però saperlo. Circa il 95% dei casi di diabete noto sono inquadrabili come diabete tipo 2, dei quali però circa il 5%, se adeguatamente valutati, sarebbero inquadrabili come varietà di diabete monogenico o secondario ad altra patologia. Segnaliamo che nel Veneto, i nuovi casi di diabete tipo 2 sono circa 20 mila per anno. Ecco quindi che una corretta prevenzione risulti fondamentale per evitare che la malattia insorga. Abbiamo chiesto alla Dott.ssa Senesi Antonella, Specialista in Endocrinologia e Malattie del metabolismo, di spiegarci quali sono i fattori di rischio del diabete di tipo 2 e come si può prevenire questa malattia.
Dottoressa, ci può spiegare cos’è il diabete di tipo 2 e come si sviluppa?
Il diabete tipo 2 si sviluppa per un deficit di produzione di insulina che si protrae per diversi anni. Il deficit di insulina, che in genere si associa ad una minore efficacia dell’insulina (insulino-resistenza), è dovuto a multiple alterazioni genetiche e a fattori acquisiti (ambientali). Entrambi i deficit trovano origine in anomalie funzionali in vari organi e tessuti quali il fegato, il muscolo scheletrico, il tessuto adiposo, l’intestino, il cervello e le cellule alfa e beta delle isole pancreatiche.
Il diabete di tipo 2 compare soprattutto dopo i 40 anni, anche se negli ultimi anni l’età di insorgenza si sta abbassando per la sempre maggiore diffusione dell’obesità anche fra i più giovani.
Quali sono quindi i principali fattori di rischio del diabete di tipo 2?
I principali fattori di rischio del diabete di tipo 2 che individuano una persona come ad alto rischio di diventare diabetica sono:
- Parenti di primo grado con diabete tipo 2
- Pregresso diabete gestazionale
- Età avanzata
- Eccesso di peso corporeo
- Sedentarietà
- Ipertensione arteriosa
- Donna che ha partorito un figlio di peso superiore a 4 kg
In cosa consiste la prevenzione del diabete di tipo 2?
La prevenzione nel diabete di tipo 2 è sicuramente il metodo più utile per evitare l’insorgenza di questa forma di diabete. Vari studi hanno infatti dimostrato che un’alimentazione sana e l’attività fisica permettono di ridurre di circa il 60% il rischio di diabete per le persone considerate predisposte allo sviluppo della malattia.
È quindi importante avere, fin dall’infanzia, un corretto stile di vita seguendo alcuni semplici comportamenti:
- seguire una dieta equilibrata (mangiando meno grassi e più frutta e verdura);
- mantenere il controllo del peso
- condurre una vita il meno possibile sedentaria (30 minuti di camminata al giorno)
- non fumare
Cosa ci può dire riguardo la prevenzione del diabete tipo 2 con l’alimentazione?
Come abbiamo detto prima, l’eccesso di peso è uno dei principali fattori di rischio di diabete tipo 2. Le persone obese infatti, rischiano di sviluppare il diabete 10 volte di più delle persone di peso normale. Inoltre, chi è abituato a mangiare molto, soprattutto cibi ricchi di zuccheri semplici e di grassi animali ha un rischio maggiore, mentre chi consuma cibi ricchi di fibre (cereali integrali, legumi, vegetali) ha un rischio minore. Una dieta ipocalorica in persone sovrappeso e con glicemia non ottimale ha dimostrato di essere un valido aiuto nel prevenire il diabete.
E per quanto riguarda la prevenzione del diabete tipo 2 con l’attività fisica?
Anche in questo caso, come individuato prima, la sedentarietà è un altro fattore di rischio di diabete tipo 2. Chi non svolge attività fisica ha un rischio di diabete maggiore rispetto a chi pratica regolarmente un’attività sportiva. Studi recenti hanno dimostrato che in persone con eccesso di peso e glicemia non ottimale, svolgere programmi strutturati di attività fisica aiuta a prevenire il diabete.
Presso la nostra struttura si occupa di Diabetologia la Dott.ssa Senesi Antonella, specialista in Endocrinologia e Malattie del metabolismo. Si occupa di Diabete di tipo 2, Diabete di tipo 1, Diabete gestazionale, patologie tiroidee, trattamento delle ulcere degli arti inferiori, prevenzione diagnosi e cura del Piede diabetico.