Dalle ultime indagini svolte dalla National Rosacea Society, risulta che la rosacea affligge oggi il 5,46% della popolazione mondiale. Questa malattia può influire significativamente sulla vita dei pazienti e portare ad una generale riduzione della loro qualità di vita. Abbiamo rivolto alcune domande al Dott. Matteo Bordignon, Medico Chirurgo Specializzato in Dermatologia e Venerologia – Dermatologo, per cercare di capire di cosa si tratta e quali sono le nuove frontiere per il trattamento.

Dottore, cos’è la Rosacea?

La rosacea è una malattia infiammatoria cronica della pelle che colpisce soprattutto le aree centrali del viso: guance, naso, mento e centro della fronte.

I principali sintomi sono:

• rossore
• accessi di calore con arrossamento della pelle
• pelle sensibile
• foruncoli
• sottili lesioni vascolari (teleangectasie).

A seconda del sottotipo, la malattia può manifestarsi anche sotto forma di rinofima (naso ingrossato) o disturbi oftalmici (occhi gonfi, palpebre arrossate e congiuntivite).

In cosa si differenzia dall’acne “normale”?

La rosacea è molto simile ma allo stesso tempo completamente diversa dall’acne “normale. Quest’ultima infatti è causata da eccesso di secrezione di sebo, dall’ostruzione dei dotti infundibolari da parte di cheratinociti e materiale sebaceo e dalla proliferazione del batterio P. Acnes. Nella Rosacea, l’infiammazione è dovuta alla dilatazione dei capillari sanguigni del viso, la quale a sua volta influenza le ghiandole sebacee.

Quali sono le novità per il trattamento dall’acne Rosacea?

Un trattamento innovativo per la cura dell’acne Rosacea è la Terapia Biofotonica. Il trattamento si basa su una nuova modalità di azione in campo dermatologico in grado di generare un’energia luminosa fluorescente che stimola la funzione cellulare producendo effetti clinici benefici di lunga durata.

In cosa consiste la Terapia Biofotonica?

La Terapia Biofotonica prevede l’utilizzo di un gel fotoconvertitore e una lampada LED a luci blu, appositamente progettata per attivare i cromofori contenuti nel gel, trasformando le onde luminose emesse dalla lampada in energia dinamica, pulsante e fluorescente che stimola i meccanismi riparatori della cute.

Quali sono i principali benefici del trattamento?

I principali benefici della Terapia Biofotonica sono:

• La riduzione dell’infiammazione, riducendo così la presenza di papule e pustole
• La riduzione dell’eritema e delle erubescenze migliorando la microvascolarizzazione
• La stimolazione ad una risposta di guarigione, migliorando la qualità generale della pelle

Quante sedute sono necessarie? Il trattamento può avere effetti collaterali?

Normalmente sono necessarie 4/5 sedute, ravvicinate tra loro; il trattamento può essere completato anche nell’arco di un mese. Gli effetti collaterali osservati in alcuni pazienti sono tutti di tipo transitorio e possono comprendere rossore, gonfiore e iperpigmentazione. Non è necessario evitare l’esposizione al sole durante o dopo i trattamenti. È comunque consigliabile proteggersi dai raggi UV nocivi con uno schermo solare.