Vitiligine: cause e cura della malattia che causa macchie bianche nella pelle
I sintomi della Vitiligine sono spesso assenti: le macchie cutanee di colore bianco non provocano prurito, bruciore o altri sintomi, ma si limitano ad assumere una colorazione differente rispetto alla cute sana circostante.
Rivolgiamo alcune domande al Dott. Bordignon Matteo, Medico Chirurgo Specialista in Dermatologia e Venereologia e Direttore Scientifico di Adivit, Associazione Difesa Pazienti con Vitiligine nata di recente.
Dottore, come riconoscere la Vitiligine?
La forma di Vitiligine più comune, chiamata non-segmentaria, è purtroppo quella più riconoscibile poiché nella maggioranza dei casi si manifesta con macchie cutanee bianche che compaiono improvvisamente al volto, mani e piedi, oltre che a gomiti, ginocchia e diffusamente nel tronco. In alcuni casi, può colpire anche capelli o peli che diventano bianchi. Può manifestarsi a qualsiasi età ma la fascia di popolazione più colpita va dai 10 ai 30 anni; il picco si verifica attorno ai 20 anni senza grandi differenze tra uomini e donne. Spesso si arriva tardi alla visita medica poiché le macchie vengono scambiate per funghi.
Quali sono le possibili cure?
Grazie ai passi avanti della ricerca è possibile individuare le migliori cure per ogni paziente con un percorso personalizzato, controllare la malattia e favorire una possibile ripigmentazione.
Le terapie disponibili sono spesso del tutto inefficaci ma grazie allo studio degli inibitori della proteina Mia, nell’arco di un paio di anni potremmo avere una nuova terapia a disposizione.
Nonostante sia considerata una patologia estetica (perché non incide su altri organi) la Vitiligine è una delle patologie cutanee con i più bassi indici di qualità della vita. Questo perché si manifesta in aree del corpo visibili, i pazienti affetti da Vitiligine sono spesso oggetto di discriminazione e scherno e tendono a nascondere le chiazze. Inoltre, l’impatto psicologico elevato crea una continua ricerca da parte del paziente di terapie “alternative”, spesso molto fantasiose e per nulla efficaci.
È importante sottolineare che il successo delle terapie utilizzate dipende dal grado della malattia: se è di recente insorgenza (entro sei mesi) e localizzata in piccole chiazze al viso anche con i farmaci attualmente disponibili si riesce a curarla, ma se una persona ha Vitiligine molto diffusa e di vecchia data è più difficile ottenere un risultato, soprattutto nel breve termine. Ma è importante sapere che guarire dalla Vitiligine si può.