Quali sono le cause dell’Anemia sideropenica e quali esami del sangue fare?

L’anemia da carenza di ferro o sideropenia è la forma più diffusa di anemia. In questo caso il ferro introdotto con l’alimentazione non soddisfa il reale fabbisogno del paziente. È importante sottoporsi ad esami del sangue per la diagnosi di anemia da carenza di ferro.
Questo tipo di anemia colpisce maggiormente le donne in età fertile a causa delle perdite mestruali abbondanti, ma anche in gravidanza perché il corpo umano richiede una quantità maggiore di ferro quotidiano. La carenza di ferro può anche essere ricondotta a motivi alimentari come diete estreme o regimi vegani radicali.

Quali sono le cause dell’Anemia sideropenica per mancanza di ferro?

La causa principale di questo tipo di anemia è l’instaurarsi di una carenza di Ferro (Fe), elemento essenziale per la vita. In condizioni normali, la disponibilità è di circa 4-5 grammi, di cui ben 3 grammi sono necessari nell’emoglobina a completare una particolare struttura definita Gruppo Eme. La molecola di Fe in questo Gruppo Eme è fondamentale per la capacità di legare l’ossigeno, rendendone così possibile il trasporto a tutte le cellule del corpo.

Quali sono i sintomi dell’anemia?

I sintomi di anemia da carenza di ferro variano molto a seconda dei soggetti. Si va dal senso di stanchezza e affaticamento, a stati d’umore altalenanti con picchi di irritabilità. In alcuni pazienti si riscontra anche debolezza fisica accompagnata dal tipico “fiato corto” a seguito di attività fisica. Si possono inoltre avere colorito pallido, unghie che si spezzano, dolore al torace e battito cardiaco irregolare.

I generici sintomi dell’anemia da mancanza di ferro possono quindi essere riassunti in:

  • stanchezza
  • pallore
  • dispnea da sforzo
  • tachicardiairritabilità
  • insonnia
  • accresciuta predisposizione alle infezioni

Quali sono gli esami del sangue da sostenere per la diagnosi di anemia sideropenica?

Secondo le linee guida, per una corretta diagnosi di anemia sideropenica, è bene valutare diversi esami del sangue per determinare i livelli di ferro (sideremia) nel sangue. Gli esami più comuni sono:

  • Emocromo è un esame del sangue completo, che determina la quantità dei globuli rossi, nonché diversi altri parametri del sangue
  • Sideremia: è come viene chiamato il ferro nelle Analisi del sangue. Rappresenta il ferro di passaggio nel sangue. I valori di riferimento sono molto variabili in base al sesso, all’età, al performance status del soggetto e altre caratteristiche
  • Transferrina o TIBC che è la proteina di trasporto del ferro. Chi soffre di anemia sideropenica presenta una gran quantità di transferrina che non trasporta il ferro
  • Ferritina che è  l’esame più utile perché rappresenta le riserve di ferro e da al medico indicazioni fondamentali sulla quantità di ferro da implementare

Quali sono i valori che indicano anemia?

Per la diagnosi dell’Anemia da carenza di Ferro, rispetto agli esami elencati si prendono in considerazione in particolare i valori di Emoglobina (Hb), Ferritina e Recettore Stabile della Transferrina (sTFR). Quest’ultimo in particolare risulta essere molto utile nel diagnosticare degli stati di anemia da mancanza di ferro anche laddove questi non siano rilevabili con il solo valore della ferritina.
Se ci verificano delle variazioni rispetto le soglie di normalità di questi valori, significa che è presente un anomalia nei livelli di ferro.
In ogni caso, è opportuno discutere con il Medico i corretti esami da svolgere anche in base al proprio quadro clinico e successivamente visionare insieme i risultati per una adeguata interpretazione.

Qual è il valore corretto del Ferro negli esami del sangue?

Il range numerico dei valori normali di ferro viene riportato nel referto ed in presenza di un’alterazione, viene evidenziata con un asterisco vicino alla sigla del Ferro (Fe).
Valori inferiori alla norma possono riflettere una dieta con scarso contenuto di ferro, inadeguato assorbimento, aumentate richieste durante la crescita ed in gravidanza, perdita di sangue (flusso mestruale eccessivo, ulcera peptica, neoplasia intestinale etc.), infezioni acute e croniche, nefrosi, ipotiroidismo ecc.

Come prepararsi al prelievo per gli esami del sangue per la diagnosi di anemia da carenza di ferro?

Le persone sottoposte a terapia (ad esempio: con medicinali per il cuore, la tiroide, il diabete, l’artrosi, l’ansia, e la depressione ecc.), devono seguire le indicazioni del proprio medico. Tutti gli altri pazienti possono seguire queste semplici indicazioni:

Dalla sera del giorno precedente – ( a 3 ore dal prelievo)

Evitare di mangiare e fumare. Durante la notte è possibile bere un bicchiere di acqua.

Nelle 3 ore precedenti il prelievo

  • Non mangiare bere o fumare.
  • Importante è, limitare l’attività fisica, anche recandosi in laboratorio mai correre, non utilizzare la bicicletta, non camminare oltre 500 metri):
  • Evitare le situazioni stressanti (es. guidare a lungo nel traffico, arrabbiarsi, ecc.).

 

Presso Poliambulatori San Gaetano a Thiene e Schio, è possibile eseguire tutti i giorni a Thiene e Schio gli Esami del sangue per anemia da mancanza di ferro.

Poliambulatori San Gaetano è presente a Thiene e Schio (Vicenza).

La segreteria è a disposizione per ulteriori info, costi e prenotazioni contattando il numero 0445372205 oppure compilando il form di contatto a lato della pagina.

Ricordiamo che è sempre attiva l’app ufficiale di Poliambulatori San Gaetano per la prenotazione rapida.