Intervento per Cataratta in 15 giorni

L’eccessiva esposizione ai raggi del sole e, soprattutto, l’aumento delle patologie metaboliche, non ultimo l’uso sempre maggiore di dispositivi digitali, sono fra le cause che hanno anticipato l’insorgenza della cataratta, una patologia fino a poco tempo fa considerata tipica dei grandi adulti.

A quale età può insorgere la cataratta?

«Generalmente questa patologia insorge con l’avanzare dell’età – conferma la dottoressa Francesca Guidolin, oculista di Poliambulatori San Gaetano – ma ci sono casi sempre più frequenti di cataratte giovanili, che necessitano di essere operate già intorno ai 40-50 anni.
Si arriva sempre più spesso a operare precocemente, perché le necessità visive delle persone sono maggiori: ci sono persone di 70-80 anni che hanno bisogno di vedere bene sia da vicino che da lontano, perché sono in buona salute, usano regolarmente il tablet e guidano ancora la macchina».

Quali sono i sintomi della cataratta?

I sintomi a cui prestare attenzione per riconoscere la cataratta sono un calo della vista, può esserci una visione differente dei colori o visione di immagini doppie. «Di fronte a uno o più di questi segnali – suggerisce la dottoressa Guidolin – è opportuno fare una valutazione oculistica completa, con uno specialista, che consente di valutare il livello di opacità del cristallino».

È un intervento complicato?

L’intervento per la cataratta è una delle novità introdotte di recente alla San Gaetano Clinica e Ricerca di Thiene. Tecnicamente è molto semplice: dura in media dai 10 ai15 minuti, viene fatto a paziente sveglio e cosciente, in anestesia topica, quindi con il solo uso di gocce. «Sarà sufficiente fissare lo sguardo su una luce – spiega la dottoressa – e non si percepisce dolore, al massimo un leggero fastidio o la sensazione di freddo».

Cosa fare dopo l’intervento di Cataratta?

Il decorso post operatorio in genere è breve: «Si riesce a vedere molto bene già nei giorni seguenti nel caso di cataratte non eccessivamente dense. L’importante è seguire bene le indicazioni post operatorie, usando colliri, per evitare infezioni o infiammazioni eccessive. La tecnologia ha fatto passi da gigante anche per questo intervento che, anche se fatto in giovane età, è definitivo: «Una volta sostituito il cristallino, non deve essere ripetuto perché la lente artificiale è studiata appositamente per l’occhio del paziente ed è in materiale inerte che non crea disturbi».
Può succedere però che il cristallino artificiale si opacizzi: «In questi casi non occorre tornare in sala operatoria, ma è sufficiente una pulizia laser della capsula».

Perché operare la Cataratta a Poliambulatori San Gaetano?

Ci sono casi in cui l’intervento può offrire qualcosa in più: «L’intervento di cataratta – conferma la dottoressa Guidolin – ha lo scopo principale di riportare la trasparenza in un occhio che aveva opacità, e come scopo secondario, in alcuni casi selezionati, può togliere la necessità di usare gli occhiali sia per lontano che per vicino. Con l’utilizzo di lenti apposite può essere corretto anche l’astigmatismo».
Dettaglio non trascurabile, la nuova dotazione chirurgica disponibile nella Clinica San Gaetano prevede una piattaforma in cui gli strumenti sono interconnessi in maniera da garantire al massimo il successo dell’intervento e la soddisfazione del paziente, che ha la possibilità inoltre di usufruire del pagamento rateizzato e personalizzato o della convenzione con Fondi Sanitari Integrativi, gratis o a costo fortemente ridotto.

 

Poliambulatori San Gaetano è presente a Thiene e Schio (Vicenza).

È possibile finanziare gli interventi con rate personalizzabili.
Per ulteriori informazioni su procedure e costi degli interventi chirurgici presso la sede San Gaetano Clinica e Ricerca, la segreteria è a disposizione al numero 0445372205 oppure richiedi info al form di contatto a lato della pagina.

La segreteria è, inoltre, a disposizione in caso si desideri supporto nella ricerca e prenotazione di un alloggio per il pernottamento o suggerimenti circa attività/escursioni turistiche nelle principali zone di interesse culturale e paesaggistico.