La diminuzione persistente di gusto ed olfatto può essere sintomo di Covid-19

L’infezione da nuovo Coronavirus (SARS-CoV-2) provoca una malattia (COVID-19) che in più di 80 casi su 100 è asintomatica o causa disturbi lievi. Nei restanti casi si sviluppa una polmonite virale con possibilità di difficoltà respiratorie [1]. I sintomi più comuni sono febbre, tosse, stanchezza e dolori muscolari. [1]

Le più recenti evidenze scientifiche dimostrano come in almeno un terzo dei casi di COVID-19 possa essere presente una riduzione dell’olfatto e del gusto [2]. Il Nostro gruppo di ricerca dell’Università di Padova ha partecipato ad una survey su questi sintomi particolari che coinvolgeva 14 ospedali europei (Belgio, Francia, Spagna ed Italia). Il nostro studio che verrà pubblicato sulla rivista scientifica internazionale European Archives of Otorhinolaryngology, ha riscontrato questi sintomi in una percentuale ancora maggiore dei casi. L’anosmia (perdita dell’odorato) e l’aguesia (perdita del gusto) possono essere gli unici sintomi di COVID-19. Il meccanismo con cui questo virus provocherebbe il danno non è ancora noto. I primi dati sembrano indicare che la causa sia un danno ai neuroni che veicolano la sensibilità agli odori che sono localizzati proprio sopra il naso [3-5].

L’infezione da SARS-CoV-2 può causare altri sintomi otorinolaringoiatrici. Un nostro studio è stato di recente accettato per la pubblicazione dalla rivista scientifica internazionale Ear Nose & Throat Journal. In questo studio abbiamo analizzato i dati presenti nella letteratura scientifica: abbiamo riscontrato che nel 12% dei casi di COVID-19 può essere presente mal di gola.

Nella COVID-19 i sintomi ORL come perdita di olfatto/gusto e mal di gola possono essere frequenti e possono anche essere gli unici sintomi. Diventa quindi fondamentale la diagnosi differenziale con le comuni patologie ORL. La perdita di olfatto può essere un sintomo tipico di una sinusite batterica o di una sinusite cronica, mentre il mal di gola è il sintomo principale della tonsillite batterica. Solo una visita specialistica può indirizzare la diagnosi e quindi il trattamento.
Una corretta diagnosi è fondamentale in quanto una sinusite/tonsillite batterica non necessità di isolamento, mentre in caso di COVID-19 è fondamentale l’isolamento per evitare di contagiare i nostri parenti/conoscenti.

Abbiamo deciso pertanto di avviare un servizio di tele-medicina (visite in video-conferenza) nei casi di sospetta COVID-19 prenotabile dalla nostra applicazione cercando la voce Videovistita e selezionando Videovisita ORL.
Questo viene fatto in accordo con le raccomandazioni della Società Italiana di Otorinolaringoiatria [6].

E i pazienti con disturbi ORL senza sospetto di COVID-19?

Secondo le raccomandazioni della Società Italiana di ORL [6] devono essere eseguite tutte le visite urgenti e non differibili (patologie che se non trattate possono cronicizzarsi e complicarsi). Qualche esempio: dolore all’orecchio (otiti), perdita di udito in maniera rapida (ipoacusia improvvisa), le vertigini, perdita della voce (possibile neoformazioni/tumori della gola), qualsiasi formazione notata in bocca gola o collo, sanguinamenti nasali o dalla bocca.

 

Un problema che stiamo affrontando è comunque “la paura dei pazienti di venire in ambulatorio per il rischio di contagio”. Questo è stato già descritto durante l’epidemia da COVID-19 in Asia [7].
Poliambulatori San Gaetano ha messo in pratica tutte le disposizioni ministeriali in termini di sicurezza ed igiene. In ogni caso, la valutazione in videoconferenza potrebbe essere comunque utile per avviare un primo trattamento anche nei pazienti non COVID-19 che per scelta personale preferiscano non venire in ambulatorio.

 

Per prenotare una videovisita ORL scarica l’applicazione di Poliambulatori San Gaetano direttamente dallo store del tuo smartphone o tablet oppure contattaci al numero 0445372205.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Autore:

Dott. Andrea Lovato

Specialista ORL, Professore a Contatto Università di Padova

REFERENCES

  1. Wu Z, McGoogan JM. Characteristics of and Important Lessons From the Coronavirus Disease 2019 (COVID-19) Outbreak in China: Summary of a Report of 72 314 Cases From the Chinese Center for Disease Control and Prevention. JAMA. 2020. doi: 10.1001/jama.2020.2648. [Epub ahead of print]
  2. Giacomelli A, Pezzati L, Conti F, et al. Self-reported olfactory and taste disorders in SARS-CoV-2 patients: a cross-sectional study. Clin Infect Dis. 2020. https://doi.org/10.1093/cid/ciaa330 [Epub ahead of print]
  3. Netland J, Meyerholz DK, Moore S, Cassell M, Perlman S. Severe acute respiratory syndrome coronavirus infection causes neuronal death in the absence of encephalitis in mice transgenic for human ACE2. J Virol. 2008;82:7264-7275. doi: 10.1128/JVI.00737-08.
  4. Suzuki M, Saito K, Min WP, Vladau C, Toida K, Itoh H, Murakami S. Identification of viruses in patients with postviral olfactory dysfunction. Laryngoscope. 2007;117:272-277.
  5. Mannan Baig A, Khaleeq A, Ali U, Syeda H. Evidence of the COVID-19 Virus Targeting the CNS: Tissue Distribution, Host–Virus Interaction, and Proposed Neurotropic Mechanisms. ACS Chem Neurosci. 2020;11: 995–998. doi: 10.1021/acschemneuro.0c00122
  6. sioechcf.it/suggerimenti-per-lo-svolgimento-delle-attivita-ambulatoriali-orl-durante-lemergenza-covid-19
  7. Chan JYK, Wong EWY, Lam W. Practical Aspects of Otolaryngologic Clinical Services During the 2019 Novel Coronavirus Epidemic: An Experience in Hong Kong. JAMA Otolaryngol Head Neck Surg. 2020. doi: 10.1001/jamaoto.2020.0488.