Il reflusso gastroesofageo è un disturbo comune che interessa il 10-20% circa della popolazione. Le cause sono molto spesso da ricercarsi negli stili di vita e nello stress, che giocano un ruolo tanto importante quanto gli altri fattori, come quelli anatomici, funzionali o la familiarità.

Abbiamo posto alcune domande al Dott. Benini Luigi, Gastroenterologo presso Poliambulatori San Gaetano.

Dottore, quali sono i principali sintomi del reflusso gastroesofageo?

I principali sintomi del reflusso gaestroesofageo sono:

  • Rigurgito acido
  • Bruciori
  • Dolore retrosternale

Vi sono poi casi in cui il paziente manifesta sintomi atipici come dolore toracico e sintomi respiratori o otorinolaringoiatrici.

Da cosa può dipendere il reflusso gastroesofageo?

Alla base del reflusso gastroesofageo, vi è un’anomala funzionalità dello sfintere esofageo inferiore. Se lo sfintere esofageo si rilassa in modo anomalo, l’acidità dello stomaco può risalire nell’esofago provocando bruciore. Se il reflusso gastroesofageo perdura nel tempo, tale condizione può irritare la parete dell’esofago fino a provocare un’infiammazione.

Quali sono i fattori di rischio?

Alcune condizioni possono aumentare il rischio reflusso gastroesofageo. Le principali sono:

  • Gravidanza
  • Obesità
  • Fumo
  • Ernia iatale
  • Diabete
  • Rallentamento svuotamento gastrico

A chi deve rivolgersi il paziente che presenta i sintomi sopra riportati?

Se il paziente presenta i classici sintomi da reflusso gastroesofageo, consiglio innanzitutto di effettuare una visti gastroenterologica. Con la visita gastroenterologica si effettua infatti un’accurata e dettagliata valutazione diagnostica del paziente, considerando sia la precedente situazione fisico-clinica sia i problemi gastroenterologici al momento presenti. Nella maggior parte dei casi la diagnosi viene eseguita in base ai sintomi manifestati dal paziente.

In cosa consiste solitamente la terapia?

In caso di reflusso gastroesofageo, il medico può prescrivere farmaci antisecretori o antiacidi e/o fornire indicazioni per un regime alimentare adeguato. Se i sintomi persistono o il reflusso gastroesofageo si ripresenta una volta terminata la terapia, il medico può disporre ulteriori esami strumentali.

Presso la nostra struttura di Thiene (Vicenza, Veneto) è a disposizione lambulatorio di GASTROENTEROLOGIA e si occupano di gastroenterologia il Dott. Benini Luigi e il Dott. Zanella Pierluigi.