Smart Working e Mal di schiena, come evitare i “danni” delle posizione errate

 

A causa dello stato di emergenza da Covid-19 molte aziende chiedono ai propri dipendenti e collaboratori di prestare la loro attività lavorativa da casa. Questo nuovo modo di lavorare ha significato portare l’ufficio in casa. Spesso però, è difficile avere postazioni di lavoro ergonomiche nella propria abitazione: molte persone sono costrette a lavorare seduti in cucina, altri sul divano in salone e altri ancora ricavandosi uno spazio in camera da letto.

La mancanza di ritmi scanditi come quelli dell’ufficio – per esempio la pausa pranzo, la pausa caffè, gli spostamenti da un ufficio all’altro – fanno si che una persona non cambi la sua posizione per ore intere. E poi alla sera, che male al collo, che male alla schiena!

Forse stai leggendo questo articolo dal tuo telefono o dal pc e probabilmente hai il busto flesso in avanti, la schiena con un’unica grande curvatura, la testa che ricade in avanti e le spalle chiuse e innalzate.
Con l’eccessivo uso del computer ci fissiamo in questa posizione ingobbita per ore. Oltretutto, non ce ne accorgiamo!

Tale postura causa ai nostri tessuti e alle nostre articolazioni una sorta di adattamento tanto da diventare normale nel tempo.
Perciò, proponiamo una piccola routine di esercizi che aiutano a modificare questa postura scorretta.

 

Quali sono gli esercizi utili per alleviare il dolore alla schiena causato dallo smart working?

Come prima cosa si lavorerà sulla mobilizzazione dorsale. Questo comporterà una temporanea rettilineizzazione del rachide che consente una migliore attivazione del trapezio.

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Dopo essersi procurati un foam roller o un altro attrezzo simile, ci si siede a terra. Gradualmente si appoggia il dorso sull’attrezzo. Con le mani dietro alla nuca per sostenere la testa, troviamo la stabilità contraendo gli addominali. Un po’ alla volta si sollevi il sedere sentendo che il foam roller spinge sul dorso.

 

Il prossimo esercizio è la cosiddetta posizione “del cobra”. Può essere considerato uno dei migliori esercizi per migliorare la postura perché se si considera giunto per giusto, l’intero corpo si rovescia rispetto alla condizione che si ha quando si è seduti sulla scrivania.

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Partendo dalla posizione prona, appoggiare i piedi dorsalmente, appoggiare le mani sotto le spalle fissando le scapole e spingendo le spalle indietro e verso il basso, contrarre i quadricipiti. Innalzare il tronco senza staccare il bacino da terra. Si rimane per qualche secondo nella posizione “del cobra” per poi rilassarsi appoggiando la pancia a terra.

 

Con l’ultimo esercizio di questa routine andiamo a vedere un esercizio per lo stretching per la parte alta della coscia, nello specifico allunghiamo i flessori dell’anca.  Questi diventano contratti e la loro lunghezza si riduce a causa della posizione seduta.

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Dalla posizione inginocchiata si porta un arto avanti in appoggio plantare. L’arto che rimane dietro mantiene l’appoggio con il ginocchio. Si contraggono gli addominali e si porta leggermente il bacino in retroversione. Lentamente si scivola verso avanti con il bacino finché non si sente uno stretching nella zona frontale dell’anca dell’arto in appoggio con il ginocchio, è possibile tenere appoggiare le mani ai fianchi o portarle in alto per aumentare l’estensione.  Si alternano le gambe ogni poco.

 

Quante volte è necessario svolgere gli esercizi?

Questa serie di esercizi si possono fare più volte durante la giornata, magari prendendoci cinque minuti ogni ora di lavoro. Ogni esercizio si può mantenere per un minuto. Occorre fare attenzione durante l’esecuzione di questi movimenti e nel caso di patologie articolari chiedere il parere medico o specialistico sulla possibilità e sulle modalità di esecuzione.

 

 

Presso Fisic Lab San Gaetano (Thiene – Vicenza) è attivo il servizio di Chinesiologia, per prenotare contattare il numero 0445372205 o compilare il form di contatto per ulteriori informazioni.

Ricordiamo che è sempre attiva la prenotazione tramite l’applicazione ufficiale di Poliambulatori San Gaetano.

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