La radiologia, che si occupa della produzione e dell’interpretazione medica di immagini radiologiche a fini diagno-stici, negli ultimi cinquant’anni ha subito una radicale trasformazione: grazie all’introduzione di moderne tecnologie all’avanguardia, essa riveste al giorno d’oggi un ruolo di fondamentale importanza. Il principio di base per l’ottenimento di queste immagini prevede l’uso di particolari radiazioni ionizzanti dette raggi X, che permettono di vedere letteralmente all’interno del corpo facendo risaltare soprattutto la componente ossea. Le strumentazioni, di tipo digitale, comportano una notevole riduzione della dose al paziente quindi molto più sicura per la sua salute.
Ne parla Luca Zancan, direttore del Poliambulatorio San Gaetano di Thiene.
Come si sviluppa un’indagine radiografica?
L’indagine radiografica rappresenta uno strumento diagnostico dì primo livello, di tipo non invasivo e di rapida esecuzione. Questa metodica si avvale della capacità dei raggi X di attraversare le strutture anatomiche del corpo umano, per poi andare a generare un’immagine morfologica all’interno di specifici rilevatori. Uno studio di tipo radiografico permette in primis l’analisi della componente ossea, tuttavia risulta possibile ottenere ulteriori informazioni riguardanti la morfologia dei tessuti molli, quali, ad esempio, il parenchima polmonare.
Come ci si prepara all’esecuzione degli esami?
Per l’esecuzione degli esami radiografici non è richiesta alcuna particolare preparazione da parte del paziente. Si tratta infatti di una procedura semplice e generalmente molto rapida (10- 15 minuti) in cui il TSRM (Tecnico Sanitario di Radiologia Medica) fornisce le poche e chiare indicazioni a cui il paziente deve attenersi per l’esecuzione di un esame che sia il più possibile efficace dal punto di vista diagnostico.
La persona che si sottopone all’esame corre dei rischi?
I rischi legati all’indagine radiografica sono praticamente nulli, in quanto la dose di radiazioni ionizzanti (raggi X) utilizzata con questo tipo di procedura diagnostica risulta estremamente contenuta. Basti pensare che un volo intercontinentale di andata e ritorno dall’Europa all’America equivale ad eseguire 5 radiografie del torace. Ciò significa che il rischio di subire un danno radiondotto, ovvero indotto dalle radiazioni, è statisticamente irrilevante se calcolato sul singolo individuo, considerando le basse dosi utilizzate.
Facile pensare a lunghe attese e costi medio-alti, è così?
Da sempre al Poliambulatorio crediamo sia giusto orientare le politiche aziendali in modo tale da offrire al paziente risposte il più possibile corrette, veloci, e ad un prezzo accessibile a tutte le fasce di popolazione.
Grazie alla preziosa e puntuale presenza del Dr Pasini Claudio, l’esperto e conosciuto Radiologo responsabile del servizio, riusciamo a garantire tempi di accesso al servizio brevissimi, offrendo nella maggior parte dei casi la possibilità di soddisfare anche le richieste urgenti.