Intervista alla Dott.ssa Eva Kohlscheen, Chirurgo Plastico di Clinic Beauty Lab – Poliambulatori San Gaetano

Dottoressa Kohlscheen, quando una persona inizia a pensare alla chirurgia plastica?

Spesso accade in modo molto semplice: ci si guarda allo specchio e non ci si riconosce più del tutto. Non si tratta di vanità, ma di quella sensazione di disarmonia che può arrivare dopo una gravidanza, un dimagrimento o con il passare del tempo. La chirurgia plastica, se affrontata con consapevolezza, può aiutare a ritrovare equilibrio e serenità con la propria immagine.

Qual è l’approccio che segue con le sue pazienti?

Ogni intervento nasce da un ascolto attento. È importante comprendere le motivazioni e le aspettative di chi si rivolge a noi. La chirurgia plastica non è mai “solo estetica”: è un modo per tornare a sentirsi bene nel proprio corpo e nella propria pelle.

Il mio obiettivo – spiega la Dott.ssa Kohlscheen – è accompagnare ogni donna in un percorso personalizzato, rispettando la sua naturale bellezza e le sue proporzioni”.

Quali sono gli interventi più richiesti?

Negli ultimi anni sono aumentate le richieste di blefaroplastica, che permette di illuminare lo sguardo e alleggerire le palpebre, e di addominoplastica, utile per ritrovare tonicità dopo gravidanze o dimagrimenti importanti. Molto frequenti anche la mastopessi, per rimodellare il seno senza modificarne la forma naturale, e la mastoplastica additiva, scelta da chi desidera recuperare volume e proporzione in modo armonioso. La correzione di cicatrici, infine, è un trattamento che spesso ha un valore non solo estetico ma anche emotivo.

È un percorso alla portata di tutti?

Sì. Oggi la chirurgia plastica è più accessibile e su misura rispetto al passato. A Clinic Beauty Lab ogni piano di trattamento viene costruito in base alle esigenze cliniche e personali, con la possibilità di dilazionare la spesa per affrontare l’intervento in modo sereno e consapevole.

C’è un’età ideale per rivolgersi al chirurgo plastico?

Non esiste un’età giusta, ma un momento interiore.

“Arriva quando si sente il bisogno di piacersi di nuovo, di riconoscersi allo specchio – racconta la dottoressa – e si sceglie di farlo per sé stesse, non per gli altri”.

Che messaggio vuole lasciare alle donne che la leggono?

Vorrei dire che prendersi cura del proprio aspetto non significa inseguire modelli. È un gesto di rispetto verso sé stesse, un modo per ritrovare benessere, autostima e qualità della vita. Perché sentirsi bene e sentirsi belle non è un lusso: è un modo per vivere meglio.