Le persone che hanno avuto l’acne conoscono gli effetti psicologici di questa malattia. Ti senti a disagio, sembra che nessuno ti possa capire quindi la prima reazione è l’isolamento. Si sviluppa soprattutto durante l’adolescenza, periodo in cui si elabora la nostra personalità, il sentirsi e vedersi diverso aggrava la normale crescita facendo emergere complessi molto pericolosi. E’ fondamentale rivolgersi ad un dermatologo, prima si interviene, meglio vivrà il paziente. Scopriamo meglio come curarla mediante la Terapia Biofotonica con il dottor Matteo Bordignon, dermatologo e dottore di ricerca presso il Centro Poliambulatorio San Gaetano di Thiene.
Dottore, l’acne non è uguale per tutti, dipende dal tipo di pelle, per quale motivo?
L’acne è una patologia delle ghiandole sebacee del volto, che variano a seconda di molti parametri. Alcuni soggetti possono avere tali ghiandole iperattive e quindi avere più acne. Al contrario, persone con la pelle secca tendono ad avere le ghiandole sebacee meno funzionali e di conseguenza avranno meno brufoli. Tale tendenza è in genere geneticamente predeterminata.
E’ vero che l’alimentazione è un fattore scatenante?
Sono stati compiuti molti studi per cercare di individuare una associazione tra cibo e acne, ma tutti senza grandi risultati. Quello che è emerso evidenzia solo come non sia un particolare cibo che può influire nella “fioritura” dell’acne, ma piuttosto grandi quantità di cibo mangiate in poco tempo. Tale fattore produce una reazione ormonale nell’organismo in grado di influenzare negativamente l’acne.
In che modo possiamo prendiamoci cura di una pelle acneica?
La pelle acneica è di base una cute grassa. Sarà quindi necessario evitare che la pelle si ingrassi ancora di più, peggiorando la situazione. Negli ultimi anni è stata dimostrata l’efficacia della terapia Biofotonica per la cura dell’acne.
Cos’è la terapia Biofotonica?
La terapia Biofotonica è un trattamento altamente innovativo ed è una proposta estremamente valida per il paziente perché combina una serie di caratteristiche che ne fanno un trattamento unico. È una terapia che non presenta alcun effetto collaterale; non prevede l’utilizzo di prodotti domiciliari, la durata del trattamento è relativamente corta e l’efficacia è molto buona.
Come funziona la terapia Biofotonica?
La terapia Biofotonica è una terapia che sfrutta la luce a led: attraverso la modulazione della lunghezza d’onda della luce che è veicolata attraverso un gel foto-convertitore, è possibile arrivare negli strati più profondi della pelle. Qui, attraverso questa luce, si riescono ad ottenere i principali effetti della terapia, ovvero l’effetto battericida su Propionibacterium Acnes e l’effetto di modulazione in senso aumentativo delle fibre collagene. Questo aspetto non è di secondaria importanza perché l’aumento del collagene nella cute previene, e alle volte riesce anche a curare, la formazione delle cicatrici.
In generale, la terapia Biofotonica migliora significativamente l’acne con un alto profilo di sicurezza.
Presso il Poliambulatorio San Gaetano di Thiene – Vicenza si occupa di Terapia Biofotonica il Dott. Matteo Bordignon. Il trattamento può essere eseguito anche durante i mesi estivi a differenza della terapia mediante Roaccutan.
Presso il Poliambulatorio San Gaetano è a disposizione il servizio di Dermatologia. Per prenotare un consulto o ricevere maggiori informazioni compilate il modulo qui sotto e sarete richiamati direttamente da un infermiere. Oppure potete chiamare lo 0445 372205.