Quando in seguito ad un evento patologico o traumatico si verifica un’interruzione della continuità cutanea (a livello dell’epidermide e del derma) si forma del tessuto che va a coprire la lesione: il tessuto cicatriziale.
Esistono diversi tipi di cicatrici, a secondo del processo che le ha generate e a seconda del decorso del processo di cicatrizzazione. Traumi, ferite, malattie, processi infiammatori, interventi chirurgici: sono tutte possibili cause che portano alla formazione di cicatrici.
Si possono eliminare le cicatrici post-operatorie?
Lo sviluppo delle tecnologie laser all’interno delle tecniche di medicina estetica ha permesso di offrire una soluzione a coloro che desiderano eliminare cicatrici post-operatorie dal forte impatto antiestetico.
Rimuovere le cicatrici con il laser CO2 frazionato
Grazie all’impulso del laser CO2 è possibile eliminare le cicatrici post-chirurgiche con risultati ottimali e sicuri. È importante rivolgersi a un medico specializzato, in grado di trattare la zona affetta da cicatrice post operatoria per mezzo di strumenti laser certificati. L’azione del laser consente di riparare la parte del derma danneggiata attraverso poche sedute, in modo sicuro e indolore, rendendo quindi la pelle più liscia e tesa.
Rimuovere le cicatrici con il laser frazionato non ablativo
Il laser frazionato non ablativo è efficace nello spianamento delle cicatrici acneiche e chirurgiche oltre che nel miglioramento dell’aspetto delle smagliature.
Rimuovere le cicatrici rosse neoformate con il Dye Laser
Il Dye Laser è uno strumento sicuro e versatile per il trattamento di una vasta gamma di inestetismi, soprattutto gli inestetismi cutanei di colore rosso, ed è particolarmente indicato per il trattamento delle cicatrici in fase infiammatoria (per esempio le smagliature neoformate di colore rossastro).