La cheratosi seborroica è una patologia cutanea di forma benigna che si manifesta con la comparsa di macchioline di colore marrone-brunastro, generalmente in rilievo, sulla pelle del viso e del tronco. Si tratta di un disturbo dermatologico che colpisce prevalentemente i soggetti caucasici di entrambi i sessi, con un’incidenza maggiore con l’avanzare dell’età.
A causa della somiglianza con le verruche, questa forma di cheratosi è nota anche come verruca seborroica.
Come si manifesta
Le cheratosi seborroiche tendono a manifestarsi inizialmente con la comparsa di papule giallastre che s’inscuriscono e si squamano con il passare del tempo. Le dimensioni delle papule possono variare da soggetto a soggetto e in base all’area colpita dalla cheratosi: generalmente il diametro varia da 1 mm a 1 cm.
Le cheratosi seborroiche non sono contagiose né infettive e non evolvono in forme tumorali maligne. In alcuni casi possono presentare una crescita sregolata ed eccessiva, creando ripercussioni estetiche di notevole entità.
Le cause
Le possibili cause della cheratosi seborroica sono tuttora oggetto di studio da parte dei ricercatori, sebbene gli studiosi siano già riusciti a comprovare il nesso con l’ereditarietà genetica.
La diagnosi
In caso di dubbio può essere necessaria una visita dermatologica, in modo da evitare eventuali equivoci dato che le verruche seborroiche possono assomigliare a segnali di malattie cutanee di più grave natura (melanoma, carcinoma).
Come rimuovere le cheratosi seborroiche
Il trattamento che permette una guarigione più rapida e un esito estetico migliore è la laserterapia.