Sebbene la “moda” dei tatuaggi non conosca crisi in Italia, tanto che negli ultimi anni sono stati aperti oltre 2.500 nuovi centri di tatuaggi, crescono in modo importante sia la richiesta di rimozione sia quella di modifica del tatuaggio. Sono infatti moltissime le persone insoddisfatte dei propri tatuaggi. Le motivazioni possono essere diverse: perché troppo grandi, perché legati ad un ex partner, perché fatti in età adolescenziale e ritenuti imbarazzanti in età adulta o ancora perché ricordano un episodio spiacevole della propria vita. Questa insoddisfazione spinge le persone a rivolgersi a centri di medicina estetica per la rimozione dei tatuaggi.

A chi ci si deve rivolgere per rimuovere un tatuaggio?

Rimuovere un tatuaggio richiede apparecchiature tecnologiche avanzate, ma soprattutto grande competenza medica. È infatti fondamentale che il trattamento venga eseguito da un medico preparato e competente, in una struttura seria e affidabile. Questi requisiti sono fondamentali sia per la sicurezza del paziente, evitando possibili complicanze, sia per un risultato finale soddisfacente. Attualmente presso il nostro centro disponiamo del Picolaser Q-Switched, la tecnica più efficace e sicura per l’eliminazione dei tatuaggi, caratterizzato da una durata di impulso brevissima e lunghezze d’onda multiple.

Perché scegliere il trattamento con Picolaser Q-Switched?

Si tratta di una tecnologia di origine americana, approvata anche dall’ente di controllo statunitense FDA, e rispetto ai laser Q-Switched classici, apporta numerosi vantaggi:

  • una minor invasività del trattamento
  • assenza di cicatrici
  • minori tempi di recupero
  • assenza di anestesia
  • minor numero di sedute per raggiungere l’obiettivo.

Con il Picolaser è possibile inoltre trattare i tatuaggi che non rispondono più ai trattamenti con laser Q-Switched classici e rimuovere l’alone rimasto. La ricerca scientifica ha dimostrato che minore è la durata dell’impulso maggiore è l’efficacia nel convertire l’energia del laser in sollecitazioni meccaniche necessarie per frammentare le particelle. Più il frammento è piccolo, più facile è per il corpo ri-assorbirlo ed eliminarlo in modo efficace.

Quante sedute sono necessarie?

Questa è una delle domande che più preoccupano chi intende eliminare il tatuaggio. Bisogna sottolineare che per rimuovere al meglio un tatuaggio, oltre alle migliori tecnologie ed esperienza clinica, ci vuole pazienza. Il processo di eliminazione del pigmento è costante e progressivo. Per determinare quante sedute occorrono bisogna però considerare molte variabili: se il tatuaggio è monocromatico o policromatico, dove è situato, se è stato ripassato, se è composto da linee o punti.

Il trattamento con Picolaser è sicuro?

Le classiche lunghezze d’onda Q-Switched 532 nm e 1064 nm, abbinate alla nuova ed esclusiva lunghezza d’onda 670 nm e alle durate di impulso ultra-brevi, permettono l’attuazione di protocolli di trattamento gold standard di altissima qualità, garantendo risultati visibili anche dopo una sola seduta. Inoltre, questa tipologia di laser permette di lavorare su tutti i fototipi e tipi di pelle, durante tutto l’anno, mantenendo sempre il massimo della sicurezza e comfort, e senza lasciare cicatrici o macchie sulla pelle.

Quali effetti collaterali possono insorgere?

Il punto di forza di questa tecnologia è l’onda acustica di nuova generazione, caratterizzata da assenza di calore e quindi impedisce che restino fastidiose cicatrici post trattamento. Questo lo rende molto più efficace e meno invasivo sulla pelle, riducendo al minimo il fastidio durante il trattamento ed evitando anche l’effetto di schiarimento noto come “ghost” o “tatuaggio fantasma”.

Tramite un consulto informativo con il medico e un’adeguata analisi della pelle e della pigmentazione è possibile capire se è possibile sottoporsi al trattamento e quali sono le aspettative di riuscita della procedura.