L’acne è una patologia molto diffusa che colpisce entrambi i sessi e fasce di età molto diverse tra loro. Negli adolescenti è una condizione che nei casi più gravi mina profondamente l’autostima, complica le relazioni, favorisce l’isolamento sociale. Come comportarsi quindi se nostro figlio soffre di acne? Abbiamo rivolto alcune domande alla Dott.ssa Ferrazzi Anna, Medico Chirurgo Specialista in Dermatologia e Venereologia.
Dottoressa, cos’è l’acne?
L’acne è una malattia del follicolo pilo sebaceo, dovuta a fattori genetici ed ormonali, caratterizzata da comedoni e lesioni infiammatorie di vario tipo. Essa inizia alla pubertà e coinvolge generalmente guance, fronte, dorso. L’acne si manifesta con comedoni, papule infiammatorie, pustole e noduli. È una malattia acquisita quindi caratteristica della pubertà, ma non solo, caratterizzata da lesioni polimorfe.
Possono esservi correlazioni tra acne e alimentazione?
Relativamente all’alimentazione, come ci viene spesso chiesto dai genitori, non esistono specifiche diete antiacne. Sembra però che i prodotti caseari siano associati ad un aumentato rischio di acne, e ad una sua maggiore severità, e che invece una dieta a basso contenuto glucidico potrebbe migliorare la condizione acneica. Non sembra invece, sulla base degli studi disponibili, che l’acne possa peggiorare col consumo di cioccolato.
Quali sono le tipologie di acne?
L’acne si divide in tre principali tipologie:
- comedonico
- papulo pustoloso
- nodulo cistico
Quali sono i principali fattori di rischio per lo sviluppo dell’acne?
A maggior rischio sono gli adolescenti che hanno avuto genitori affetti da acne. La familiarità e quindi i fattori ereditari determinano una probabilità più elevata di sviluppo di questa patologia. Nelle femmine l’acne tende ad apparire in una età inferiore rispetto ai maschi, ma a persistere oltre all’adolescenza; i maschi sono più inclini a sviluppare forme acneiche severe ed un maggior rischio di sviluppare acne nodulare.
Cosa consiglia ai genitori i cui figli soffrono di acne?
L’acne non è solo un problema estetico, che mina la sfera psicologica, l’affettività di tuo figlio, e che con il tempo passerà. Esso può sottendere ad alterazioni endocrine e ginecologiche come l’ovaio micropolicistico. Solo dopo aver effettuato la visita il dermatologo saprà indicarti gli esami diagnostici ed ematochimici più opportuni per escludere eventuali alterazioni ormonali. La terapia dell’acne maggiormente utilizzata è a base di creme, integratori; solo nei casi più severi il dermatologo prescriverà una terapia per bocca: antibiotica o con derivati della vitamina A. Ricordiamo però che l’attenzione all’immagine e al benessere della cute nei pazienti affetti da acne richiede al dermatologo un approccio moderno che non sia solo farmacologico, ma anche dermocosmetico.
Presso il nostro centro di Bassano del Grappa è possibile prenotare un consulto con il Dermatologo, il quale potrà prescrivere la terapia più adatta al vostro tipo di acne giovanile.