L’intralipoterapia può essere considerata una miniliposcultura non chirurgica. Questa metodica si basa sul principio dell’adipocitolisi mediata dall’acido desossicolico. Si tratta di un trattamento efficace e sicuro volto al trattamento delle adiposità localizzate, consigliato quando non si voglia o non si possa affrontare un intervento chirurgico. Abbiamo rivolto alcune domande al Dott. Parise Francesco, Medico Estetico, master universitario di II° livello in Medicina Estetica presso l’Università degli Studi di Parma.
Dottore, cos’è l’intralipoterapia? Quando è indicata?
L’intrapoliterapia è un trattamento non chirurgico consigliato soprattutto per ridurre definitivamente i cuscinetti adiposi impossibili da eliminare con diete o attività fisica mirata. Durante una seduta di Intralipoterapia il tessuto da trattare viene infiltrato con una sostanza, l’acido desossicolico, volta a determinare lo scioglimento degli adipociti. L’acido desossicolico è un prodotto in grado di scindere la membrana cellulare delle cellule adipose mediante la formazione di micelle.
Viene utilizzato per ridurre in maniera definitiva le adiposità localizzate (fianco, culotte di cheval, addome, doppio mento) mediante la sua iniezione nel pannicolo adiposo sottocutaneo.
Quali sono i vantaggi di questo trattamento?
L’acido desossicolico grazie alla sua particolare affinità per le cellule adipose non reca danno ai tessuti circostanti (muscolo) risultando quindi una tecnica sicura se eseguita da mani esperte.
Le zone maggiormente indicate per un trattamento di intralipoterapia sono:
- addome e fianchi
- ginocchia
- braccia
- doppio mento
- interno ed esterno cosce
Sebbene sia una tecnica meno invasiva rispetto alle classiche liposuzioni, è importante ricordare che ci troviamo di fronte a un trattamento di medicina estetica, come tale deve essere effettuato esclusivamente da medici abilitati.