- Consulenze psicopedagogiche in età evolutiva e dello sviluppo
- Psicoterapia per l’infanzia e l’adolescenza
- Sostegno nei casi di disturbi specifici dell’apprendimento, disturbi del comportamento
- Sostegno alla genitorialità
L’ascolto psicologico in infanzia ed adolescenza utilizza i canali di comunicazione preferenziali del bambino e dell’adolescente: linguaggi mediati quali il disegno, il gioco, la narrazione fantastica e le immagini, oltre che la parola.
Infanzia:
Se con l’adulto il disagio si esprime soprattutto attraverso il colloquio, con i bambini è il comportamento il veicolo della loro sofferenza: comportamenti-problema quali aggressività, ansie e paure, alterazioni nella fisiologia del sonno e dell’alimentazione, difficoltà nel rendimento scolastico, ed altro ancora.
Nel rispetto del processo evolutivo e delle differenti fasi di crescita del bambino gli interventi psicologici e pedagogici coinvolgeranno il bambino e la famiglia, la scuola quando necessario e possibile.
L’intervento in età evolutiva si rivolge quindi a problematiche quali:
1. Ansia, fobie, e paure;
2. Difficoltà nella relazione con i coetanei e/o l’adulto (aggressività, isolamento, crisi emotive quali eccessi di rabbia o di pianto) a casa e/o a scuola;
3. Disturbi dell’attaccamento;
4. Disturbo dell’attenzione e dell’iperattività (ADHD);
5. Disturbi dell’apprendimento e del linguaggio;
6. Disturbi del sonno;
7. Disturbi dell’alimentazione;
8. Stati di malessere fisico senza una causa organica (somatizzazioni);
9. Difficoltà ad elaborare e gestire situazioni famigliari come separazione, divorzio, adozioni, lutti ed eventi traumatici
Adolescenza:
Con la preadolescenza e l’adolescenza, e le dovute distinzioni legate a queste fasi evolutive specifiche, l’ascolto pur essendo ancora legato alle manifestazioni comportamentali è
importante che includa ed attivi la coppia genitoriale nel cogliere i segnali di difficoltà e di rischio insiti nei cambiamenti che queste fasi comportano: dal corpo che si trasforma, al riferimento sempre più importante che l’adolescente mostra verso il gruppo di coetanei.
Il sostegno psicologico, psicoterapeutico e pedagogico in adolescenza si rivolge a problematiche quali:
1. Disturbi dell’umore;
2. Ansia e attacchi di panico;
3. Identità personale e di gruppo (corpo e sessualità);
4. Difficoltà relazionali e tendenza all’isolamento;
5. Pensieri e gesti autolesivi;
6. Conflittualità famigliari;
7. Disturbi devianti o antisociali;
8. Disturbi del comportamento alimentare;
9. Stati di malessere fisico senza una causa organica (somatizzazioni);
10. Problemi scolastici (motivazione ed autofficacia);
11. Angosce, paure e ossessioni;
12. Abuso di sostanze (alcool, droghe, farmaci).
GENITORIALITÀ
Il ciclo vitale di una famiglia si realizza in eventi attesi o prevedibili — come la nascita di un figlio, i passaggi scolastici, la sua adolescenza, l’emancipazione dal nucleo di origine — ed
altri inattesi ed imprevisti che scuotono l’equilibrio famigliare come malattie croniche, perdite premature, disabilità, separazioni conflittuali, gravi problemi economici e lavorativi,
disagio psichico.
Il bambino e la persona che diventerà cresce e si realizza nella famiglia, luogo primario di sviluppo e di maturazione psicologica e, sebbene vi siano diverse forme di famiglia, costante
ed importante rimane il ruolo genitoriale e la relazione genitore/i e figlio.
L’intervento psicologico di supporto e sostegno alla genitorialità è quindi un accompagnamento per i genitori che, per motivi diversi (cambiamenti fisiologici legati alle varie fasi del ciclo di vita dei figli, eventi critici, separazione, problematiche personali o dei figli ecc…), vivono delle difficoltà nel loro ruolo genitoriale.
I percorsi di sostegno genitoriale mirano a comprendere e migliorare la relazione con i figli, gli stili educativi e comunicativi in famiglia e per favorire una crescita migliore dei figli stessi.
Gli interventi a sostegno della genitorialità sono rivolti anche a situazioni traumatiche quali il rapporto con un figlio in condizioni di disagio psicologico e psichico.
Gli interventi si articolano in diversi livelli:
1. consulenza alla coppia genitoriale;
2. colloqui individuali di orientamento;
3. gruppi di incontro come laboratori di apprendimento al dialogo e di strategie di gestione
dei conflitti;
4. parente training (x genitori di bambini con Adhd);
5. gruppi di incontro x genitori che vivono il disagio psichico dei loro figli.