Come gestire lo stress e ritrovare il benessere
La quotidianità al giorno d’oggi è caratterizzata da un susseguirsi di impegni prefissati, tempi da rispettare e orientamento alla performance, tutti elementi che
contribuiscono ad innalzare i livelli di stress e di ansia. Spesso si tende a sottovalutare il problema, senza pensare che l’accumularsi lento e graduale delle tensioni di tutti i giorni sia in realtà la causa principale di una serie di disagi che colpiscono a livello fisico e psichico.
Scopriamo insieme alla Dott.ssa Alessia Stoppani, Neuropsicologia del Benessere, quali strumenti e strategie si possono utilizzare per affrontare situazioni di ansia e
stress migliorando il proprio stile di vita.
Che cos’è lo stress e come può influire sul nostro stile di vita?
Lo stress è uno stato di maggiore attivazione dell’organismo rispetto alla norma, come risposta di adattamento a situazioni e contesti percepiti come problematici o
pericolosi. A livello fisico è sostenuto principalmente dall’adrenalina e dal cortisolo, ormoni prodotti dalle ghiandole surrenali. Nella nostra vita si alternano quattro stati ricorrenti: rilassamento, allarme, tensione e azione. Quando queste fasi non sono in equilibrio lo stress da adattativo e funzionale può trasformarsi in una condizione di ansia e affaticamento, influire sul nostro stile di vita a livello fisico, cognitivo, emotivo e sociale e il suo perdurare nel tempo può portare ad una serie di sintomi psicofisici.
Quali sono i principali sintomi legati allo stress?
Un accumulo graduale e continuo di stress può portare ad un aumento della tensione nervosa con irrigidimento del tono muscolare e alterazione della conduttività nervosa e del sistema endocrino. Possono insorgere tic nervosi e blocchi muscolari che coinvolgono diverse parti del corpo come gambe, spalle, schiena, collo e
articolazioni. A livello organico possono comparire gastrite, colite, tensioni addominali, blocco mestruale nelle donne, difficoltà respiratorie, alterazioni del
battito cardiaco; a livello psichico lo stress si correla ad ansia, fobia, incubi notturni, insonnia, agitazione e frustrazione. La tensione a lungo andare provoca una distonia, cioè una dissociazione tra mente e corpo. Lo stress è inoltre spesso associato a sensazioni corporee spiacevoli come muscoli contratti, respiro affannoso, crampi allo stomaco e tachicardia.
Come intervenire?
In questi casi, dopo un’accurata valutazione dello stato iniziale di salute e benessere generale, si interviene attraverso la pratica psico-corporea unita a tecniche di
respirazione, concentrazione e rilassamento.
Una prima valutazione aiuta a comprendere quali siano le difficoltà legate al pieno raggiungimento dello stato di benessere psico-fisico, e supporta il paziente nel
riconoscimento e attivazione delle proprie risorse personali. I successivi incontri aiutano il pa ziente a conoscere e mettere in pratica, prima in studio e poi in
autonomia, alcune tecniche di gestione dello stress e dell’ansia:
- Mindfulness
- Tecniche psico-corporee
- Tecniche di respirazione
- Tecniche di concentrazione e visualizzazione
- Tecniche di rilassamento come il Training Autogeno, e il Rilassamento Neuromuscolare di Jacobson.
- Tecniche di rilassamento sono utili per riequilibrare l’energia del sistema nervoso e muscolare. Aiutano ad eliminare le tensioni e a dare risposta immediata al disagio psicofisico.
Quando ci troviamo in una condizione di benessere, in pace con noi stessi e con il mondo, i muscoli del corpo sono rilassati, il respiro è calmo e non si prova alcuna
sensazione fastidiosa. Queste osservazioni potranno apparire scontate, ma in realtà non sono così ovvie perché spesso dimentichiamo che è possibile imparare a
rilassarsi in ogni circostanza.
Quali sono i principali benefici di queste tecniche?
Tra i principali benefici:
- Recupero delle energie psico-fisiche
- Diminuzione della stanchezza
- Miglioramento della qualità del sonno
- Diminuzione degli stati ansiosi
- Autoregolazione del ritmo cardiaco associato ad una diminuzione della tachicardia, un miglioramento della circolazione sanguigna e della temperatura
corporea - Normalizzazione delle pressione arteriosa e della digestione
- Diminuzione o soppressione delle sensazioni dolorose
- Miglioramento delle difficoltà di origine psicosomatica: emicranie, gastriti, dermatiti
- Incremento dell’ autocontrollo emotivo di fronte ad eventi stressanti
- Controllo della rabbia
- Miglioramento e potenziamento delle funzioni mentali: concentrazione e memoria
- Miglioramento delle capacità di introspezione, di autocoscienza e di autoconsapevolezza
A chi sono rivolti gli incontri e in quali modalità?
Le tecniche di Neuropsicologia del Benessere sono rivolte a tutti, dall’età evolutiva all’età adulta. Questo perchè ragioniamo in una prospettiva di costruzione dello stato di Salute e Benessere per tutta la vita. Possono avere una funzione preventiva, riabilitativa ed essere uno strumento terapeutico integrativo al percorso psicoterapico.
Per quanto riguarda le modalità c’è la possibilità di prenotare delle visite individuali e, in aggiunta, partecipare ai corsi di Mindfulness per adulti e Mindfulness dedicati all’età evolutiva presso gli ambulatori dedicati di Psichè.