L’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing, Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari) è un approccio terapeutico utilizzato per il trattamento del trauma e di problematiche legate allo stress, soprattutto allo stress traumatico.  Si focalizza sul ricordo dell’esperienza traumatica ed è una metodologia completa che utilizza i movimenti oculari o altre forme di stimolazione alternata destro/sinistra per trattare diversi disturbi.

Chiediamo alla Dottoressa Roberta Moro, Psicologa e Psicoterapeuta, in che cosa consiste l’EMDR e quali benefici si ottengono.

 

Che cosa succede durante le sedute di EMDR?

Dopo una o più sedute di EMDR, i ricordi disturbanti legati all’evento traumatico hanno una desensibilizzazione, perdono cioè la loro carica emotiva negativa. Il cambiamento è molto rapido, indipendentemente dagli anni che sono trascorsi. L’immagine cambia nei contenuti e nel modo in cui si presenta, i pensieri intrusivi in genere si attutiscono o spariscono, diventando più adattivi dal punto di vista terapeutico e le emozioni e sensazioni fisiche si riducono di intensità.

 

Che cosa cambia per il paziente?

L’elaborazione dell’esperienza traumatica che avviene con l’EMDR permette al paziente, attraverso la desensibilizzazione e la ristrutturazione cognitiva che avviene, di cambiare prospettiva, cambiando le valutazioni cognitive su di sé, incorporando emozioni adeguate alla situazione oltre ad eliminare le reazioni fisiche. Focalizzandosi sulla rievocazione di eventi o situazioni che hanno contribuito allo sviluppo di problemi emotivi o disturbi psicologici, l’EMDR consente di modificare la prospettiva con cui si vedono queste esperienze, attraverso un ridimensionamento che trasforma il trauma in un ricordo privo di condizionamenti sul presente.

 

Per quali patologie o disagi è utile questo metodo?

È un trattamento utile in moltissimi casi: ansia, attacchi di panico, lutto traumatico, disturbi di personalità, disturbi alimentari, disturbi del sonno e tutti i sintomi che portano la persona a rivolgersi ad uno psicoterapeuta. Inoltre l’EMDR può essere utile anche per migliorare le performance in atleti o persone che hanno bisogno di aumentare il loro livello di performance.
È un trattamento molto consigliato anche per i bambini che hanno dei sintomi di malessere potenzialmente collegati ad eventi di vita traumatici vissuti sia direttamente che indirettamente.

 

Come funziona?

Dopo una fase di raccolta della storia di vita della persona ed una fase di preparazione alla terapia, il ricordo o i ricordi collegati maggiormente ai sintomi riferiti vengono trattati dallo psicoterapeuta con brevi set di stimolazione bilaterale.
I movimenti oculari (o altre stimolazioni bilaterali) comportano l’attivazione di quel meccanismo innato e naturale alla base del sistema di processamento dell’informazione, consentendo così l‘elaborazione del trauma.
In pratica, il terapeuta attraverso alcuni movimenti delle dita, induce la persona a muovere gli occhi in un determinato modo che la aiuta a rielaborare situazioni traumatiche. La tecnica consiste dunque in una serie di stimoli oculari al paziente mentre rivive le cause del trauma.

 

 

La Dottoressa Roberta Moro riceve presso Psichè, in Via San Vincenzo 59 a Thiene. Per prenotare una visita contattare il numero 0445 382422 o compilare il form di contatto a lato della pagina.