Cosa fare quando si soffre di ansia?

Ansia e attacchi di panico sono disturbi molto diffusi e spesso taciuti. Sono patologie che possono compromettere seriamente la qualità della vita, la salute, le relazioni, la capacità lavorativa. Non sono debolezze, ma disturbi seri, che possono e devono essere curati con competenza specialistica. Il primo passo è conoscere l’ansia.

La sofferenza psicologica spesso non è compresa né accettata ed è giudicata con pregiudizi e ignoranza. L’errore più diffuso è pensare che quest’ultima possa guarire con la sola forza di volontà. In particolare, se pensiamo alla depressione, non è pigrizia o indolenza o se parliamo di ansia, non è sinonimo di debolezza. Dire a una persona che soffre di forte ansia “Fatti forza, devi reagire, mettici la buona volontà!” non è sufficiente e spesso peggiora la sofferenza. Molti disagi psicologici hanno una base biologica, anche ereditaria e vanno compresi e curati.

Ma cosa c’è da sapere sull’ansia?

Con il termine ansia si definisce un complesso di reazioni cognitive, comportamentali e fisiologiche circa l’anticipazione di un potenziale pericolo o evento negativo. Una certa dose di quest’ultima può essere utile nell’affrontare la vita quotidiana e talvolta risulta necessaria in momenti che richiedono una particolare azione. Per esempio avere uno stato ansioso prima di un esame o di una prova importante è molto utile. Nel momento in cui diventa però sproporzionata risulta essere fastidiosa e debilitante.

La parola ansia deriva dalla parola latina “angere” ossia stringere e si addice perfettamente come termine perché allude proprio alla sensazione di disagio e imbarazzo vissuta da chi soffre questo tipo di problematica. Si può dire che stringe il soggetto che la percepisce in maniera forte, portando sentimenti di paura e preoccupazione non connessi, apparentemente, ad alcuno stimolo specifico

L’ansia nell’uomo è presente sin dalla notte dei tempi e serviva per salvarsi nelle situazioni di pericolo e per sopravvivere. Nell’epoca moderna invece l’essere umano percepisce la stessa ansia ma senza un reale motivo. Questo perché nel nostro cervello si innescano meccanismi scatenati da diversi fattori e perché è letteralmente cambiato il nostro stile di vita. Ora viviamo in un contesto frenetico dove bisogna essere sempre impeccabili e siamo messi costantemente sotto pressione nel raggiungimento di risultati imposti dalla società.

Quali sono i sintomi tipici dell’ansia?

Dal punto di vista cognitivo i sintomi tipici dell’ansia sono:

  • Un senso di vuoto
  • Percepire un senso di allarme continuo
  • Un continuo flusso di pensieri negativi
  • La sensazione di impazzire da un momento all’altro.
  • La messa in atto di comportamenti protettivi

Un altro problema connesso per conoscere l’ansia è che peggiora la situazione è che il soggetto che ne soffre pensa di essere l’unico, di essere diverso e strano, e percepisce tutte le persone attorno a lui come sane e normali. Questo non fa altro che acutizzare la situazione e rendere ancora più stressante sopportare la propria condizione. Si tende a paragonare la propria esistenza con quella degli altri commettendo l’errore di pensare che le altre persone conducono una vita migliore e senza problemi. Ma ormai è risaputo che anche attori o sportivi, che godono di fama e ricchezza, soffrono di disturbi d’ansia. Un esempio può essere Federica Pellegrini, detentrice di diversi record nel nuoto, che soffre di crisi di panico e bulimia.

Cosa bisogna fare?

Il primo passo per sconfiggere disturbi ansiosi è letteralmente  conoscere l’ansia, accettarla e capire quali sono i pensieri e soprattutto i meccanismi che li scatenano. Bisogna partire dal presupposto che si manifestano per un motivo, nostro malgrado, e che la mente ci vuole comunicare qualcosa. Un aspetto importante da sottolineare è che non si è soli, diversi o meno forti degli altri, ma ognuno di noi ha un proprio trascorso e deve sopportare problematiche diverse. Non ci si deve abbattere e bisogna ricorrere ad un supporto psicologico e cominciare un percorso con uno professionista, che sarà in grado di attuare delle strategie e tecniche per migliorare la quotidianità del paziente e farli raggiungere un benessere interiore.

Presso i Poliambulatori San Gaetano, nella sede dedicata Psichè, un equipe di professionisti composta da psichiatri e psicoterapeuti, collaborando tra loro, si prendono cura di tutte quelle persone che soffrono e che necessitano di un accompagnamento psicologico per ritrovare serenità e tranquillità interiore. Curarsi è possibile.

 

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