I primi 1000 giorni di vita, ovvero il periodo tra il concepimento e il 2° anno di un bambino, costituiscono una finestra temporale importante per sostenerne lo sviluppo e la crescita. Questo periodo infatti, ha un enorme impatto a breve e lungo termine sulla salute e sul benessere dei bambini quando ancora sono nella pancia della mamma, nei mesi successivi la nascita, e fino al 2° anno di età. Questo periodo è fondamentale anche per la salute delle donne in gravidanza e in allattamento. Fattori ambientali e nutrizionali durante questi primi 1000 giorni possono avere effetti positivi sulla crescita del bambino, sullo sviluppo del cervello, sul tratto digestivo, sul metabolismo e sul sistema immunitario. Per questo motivo, una dieta ben bilanciata con nutrienti essenziali, in quantità ottimali, durante la prima infanzia gioca un ruolo cruciale nella programmazione della salute futura.
I primi 270 giorni: durante la gravidanza
Dieta equilibrata e integratori alimentari
Il fabbisogno energetico durante la gravidanza è spesso sopravvalutato nella convinzione che le donne in gravidanza e in allattamento debbano “mangiare per due”. Durante la gravidanza, infatti, il fabbisogno energetico aumenta solo in minima parte. Tuttavia, il fabbisogno di diversi micronutrienti nelle donne in gravidanza aumenta molto più del fabbisogno energetico, pertanto si dovrebbe adottare una dieta equilibrata che fornisca adeguati nutrienti essenziali (ad es. diete ricche di verdure, frutta, pesce, cereali integrali e prodotti lattiero-caseari) e un’integrazione mirata di nutrienti come raccomandato dal proprio medico curante.
I nutrienti importanti che spesso richiedono un’attenzione speciale sono:
- Ferro, iodio, calcio, zinco, magnesio
- Vitamine (acido folico, vitamine A, B6, B12, C, D, E)
- Acidi grassi Omega-3, ad es. acido docosaesaenoico (DHA)
Garantire un’adeguata assunzione di nutrienti può ridurre il rischio di anemia materna, l’incidenza di parto pretermine e il rischio di aborto spontaneo. Inoltre, sono cruciali per la crescita, per le ossa, per la vista e per lo sviluppo del cervello del bambino.
Infanzia: 0 – 6 mesi
Periodo di allattamento al seno
Il latte materno è la migliore alimentazione per i bambini e dovrebbe essere somministrato immediatamente dopo la nascita. Si raccomanda di allattare esclusivamente al seno (nessun altro alimento, formula o acqua) per almeno 4-6 mesi. La composizione del latte materno si adatta in modo ottimale alle esigenze del bambino in crescita e aiuta a:
- Supportare l’immunità e proteggere dalle infezioni gastrointestinali e respiratorie
- Supportare lo sviluppo neurologico ottimale
- Ridurre il rischio di un successivo sviluppo dell’obesità e di altre malattie come il diabete
Inoltre, l’allattamento al seno promuove il legame emotivo tra madre e bambino.
Stile di vita sano durante l’allattamento e nei mesi successivi
Finché la madre ha una dieta equilibrata, il latte materno fornisce generalmente i nutrienti necessari per una crescita e uno sviluppo sani del bambino in quantità adeguate. Le eccezioni riguardano le vitamine K e D, che devono essere integrate. Tuttavia, le donne che allattano hanno un crescente bisogno di diversi micronutrienti (ad es. Iodio, vitamine e acido grasso omega-3 DHA), e uno stile di vita sano e una dieta equilibrata sono importanti durante l’allattamento. Pertanto, le raccomandazioni per uno stile di vita sano durante la gravidanza si applicano generalmente anche alle donne che allattano.
Le principali raccomandazioni per le donne che allattano sono:
- Dieta sana, continua ed equilibrata e un’adeguata assunzione di acqua
- Consumo limitato di caffeina
- Nessun consumo di nicotina e alcol
- Nessun fumo passivo: amici e parenti dovrebbero essere invitati a fumare all’esterno
- Corretto lavaggio delle mani per genitori e figli
Neonati e bambini: 6-24 mesi
Alimentazione complementare
Alimenti complementari appropriati (ovvero cibi solidi e liquidi diversi dal latte materno o dal latte artificiale) devono essere somministrati non prima dell’inizio del 5° mese (17 settimane) e non dopo l’inizio del 7° mese (26 settimane) – mentre si continua l’allattamento fintanto che la madre e il bambino desiderano. Poiché tutti i bambini si sviluppano a un ritmo diverso, i genitori dovrebbero prestare attenzione ai segni dello sviluppo per sapere quando il bambino è pronto per i cibi solidi.
L’alimentazione complementare dovrebbe includere un’ampia varietà di sapori e alimenti, in particolare verdure, frutta, cereali integrali, proteine e alimenti di origine animale per coprire le esigenze nutrizionali del bambino in crescita. Inoltre, sono raccomandati cibi ricchi di ferro (ad es. carne) e pesce una o due volte alla settimana. Gli alimenti poveri di nutrienti che contengono zucchero, grasso o sale in eccesso devono essere evitati.
Fonte: European Foundation for the Care of Newborn Infants (EFCNI) www.efcni.org