Biopsia della prostata

Agobiopsia Prostatica Fusion senza attese

La Biopsia della prostata è un esame diagnostico indicato in caso di sospetta lesione, come nel caso del tumore alla prostata.
Presso Poliambulatori San Gaetano è possibile effettuare l’Agobiopsia prostatica anche con tecnica Fusion, senza attese con refertazione in tempi brevi, così da accelerare l’iter diagnostico e terapeutico.
I vantaggi con Poliambulatori San Gaetano sono notevoli:

• estrema precisione e maggiore sensibilità, rispetto alla tecnica tradizionale
• prelievo tissutale mirato
• diagnosi più accurata
• in caso di neoplasie ricostruzione di volume, posizione e caratteristiche per elaborare un piano terapeutico mirato
• possibilità di effettuare contestualmente più di un prelievo, senza dover ripetere la procedura
• riduzione drastica delle complicanze (infezioni, infiammazioni ecc)
• assenza di fastidio grazie all’utilizzo della sedazione
• ripresa immediata della quotidianità
• possibilità di pagamento a rate e personalizzabile

Come si fa la Biopsia Prostatica?

La biopsia della prostata è un esame diagnostico eseguito in ambulatorio, con l’utilizzo di una apposita sonda ecografica inserita nel retto che consente di prelevare piccoli campioni della ghiandola prostatica, che successivamente verranno valutati al microscopio ottico per confermare od escludere la presenza di anomalie.
Il prelievo è effettuato mediante un piccolo ago, da qui il nome di Agobiopsia prostatica.
Presso la San Gaetano Clinica e Ricerca è possibile eseguire l’esame sotto guida ecografica, con Specialisti d’eccellenza e, in caso lo si ritenesse necessario, anche con l’innovativa tecnica Fusion.

Che cos’è la Biopsia prostatica Fusion?

La tecnica Fusion permette di eseguire prelievi bioptici mirati “fondendo” le immagini ecografiche con quelle ottenute dalla Risonanza Magnetica alla Prostata, così da poter ricercare con precisione le lesioni rilevate tramite risonanza che, per sede o dimensioni, sono più difficili da individuare con le sole immagini ecografiche.

Come si fa l’Agobiopsia con tecnica Fusion?

Il medico esegue un’ecografia per via transrettale: l’ecografo è in grado di fondere le immagini 3D raccolte in tempo reale dalla sonda con quelle raccolte precedentemente tramite Risonanza Magnetica ad Alto Campo, precedentemente caricata. Questo grazie ad una strumentazione di ultima generazione, con software avanzati in grado di svolgere questo tipo di operazione.
Una volta individuata la sospetta lesione il medico procede, sempre tramite sonda ecografica munita di apposito strumento, a prelevare un campione di tessuto. È possibile eseguire anche più di un prelievo in caso lo si ritenga necessario.
Presso la San Gaetano Clinica e Ricerca tutta la procedura si effettua in sedazione, così che il paziente possa affrontare l’esame senza percepire fastidio.

Quando è indicato l’esame di Biopsia alla prostata?

Tale esame viene prescritto in caso siano rilevate anomalie solitamente a seguito di:

• esame ematochimico, in cui il valore del PSA risulta elevato
• in presenza di noduli rilevati dall’esplorazione rettale
• nei casi in cui si sospetta un tumore della prostata, dopo valutazione tramite Ecografia o Risonanza Magnetica Prostatica

Quanto dura la Biopsia prostatica?

La procedura per eseguire una Biopsia alla prostata con tecnica Fusion ha una durata di circa 30 minuti. Tenendo conto dei tempi di preparazione e dimissione il paziente dovrà restare in struttura per circa 60 minuti.

Qual è la preparazione alla Biopsia prostatica?

Su consiglio del medico, è consigliabile sospendere, almeno cinque giorni prima dell’esame, l’assunzione di farmaci che interferiscono con la coagulazione. Eventualmente il medico li sostituirà con eparine a basso peso molecolare o con altri farmaci. Inoltre, per prevenire lo sviluppo di infezioni è consigliabile sottoporsi a terapia antibiotica di profilassi a partire da 24 ore prima della biopsia. È prevista, inoltre, l’esecuzione di un clistere per una pulizia accurata del retto.

L’esame di biopsia è doloroso?

Presso la San Gaetano Clinica e Ricerca questo esame viene effettuato in sedazione: questo consente di evitare al paziente qualsiasi sensazione dolorosa o di fastidio.

Qual è la convalescenza dopo la Biopsia alla prostata?

Al termine della procedura si possono subito riprendere le normali attività quotidiane, anche se è consigliabile astenersi dall’attività sessuale per la settimana.

Quali sono i possibili rischi legati all’intervento di biopsia prostatica?

È bene premettere che se eseguita da uno specialista competente la procedura non presenta grandi rischi. I più comuni possono essere:

• Infezione, che risulta essere il rischio più comune ma si risolve a seguito di trattamento con antibiotici
• Sanguinamento, anch’esso comune a seguito della biopsia prostatica transrettale.
• Emospermia, cioè leggera modificazione del colore dello sperma che appare di colorazione rosso ruggine.
• Difficoltà a urinare, in alcuni pazienti può causare difficoltà nella minzione e in rari casi è necessario inserire temporaneamente un catetere urinario.

Questi sintomi vanno sempre segnalati al medico ma dovrebbero essere sintomi transitori che scompaiono nel giro di qualche giorno.

Presso Poliambulatori San Gaetano è attivo il servizio di Chirurgia Urologica. I medici che ne fanno parte sono stati selezionati tra i migliori specialisti che possono contare su strumentazioni top di gamma e personale infermieristico accuratamente preparato. Il paziente viene seguito durante tutto l’iter diagnostico ed operatorio, fino alla lettura del referto bioptico, al fine di una corretta comprensione dell’eventuale problema e l’individuazione del miglior percorso terapeutico.